Le pressoché definitive certezze paventate nelle scorse settimane hanno configurato un’autentica fumata bianca per Imola. Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna torna in pianta stabile nel Calendario Iridato di Formula 1 già a partire dal 2022. La cosa interessante è che Imola non rimarrà una comparsata occasionale: la Formula 1 manterrà infatti un appuntamento fisso lungo il nastro d’asfalto che costeggia le rive del Santerno fino al 2025.
Torna quindi in pianta stabile un appuntamento iridato del Circus ad Imola. A definire i dettagli è stata una firma apposta dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, che ha fornito uno specifico mandato ad ACI per sottoscrivere un contratto con la Formula 1 garantendo quindi l’investimento economico utile ad affrontare la sfida.
A questo punto manca solamente la comunicazione ufficiale della stessa Formula 1, un passaggio formale che suggellerà definitivamente l’effettivo ritorno della massima serie dell’automobilismo mondiale ad Imola. In pianta stabile. La denominazione rimarrà ancora quella utilizzata quest’anno, ovvero Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna.
Accordo collaborativo tra diversi enti per riportare la Formula 1 ad Imola
L’esborso previsto dovrebbe essere nell’ordine dei 20 milioni di euro utili annualmente. Nello specifico il dato finanziario per Imola sarebbe suddiviso in questo modo: 12 milioni di euro arriveranno dall’esecutivo (7 milioni provenienti dal Ministero degli Affari Esteri e dall’ICE mentre 5 milioni provenienti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze), 5 milioni di euro dalla Regione Emilia Romagna, 2 milioni dal CONJAMI di Imola e 1 milione di euro da ACI come si legge dal sito della Regione.
Quello che ha portato alla conferma di Imola nell’arco temporale che va dal 2022 al 2025 è un progetto collaborativo tra Governo Nazionale e territorio, un territorio che ha fortemente voluto un ritorno in grande stile in Formula 1 per il tracciato dedicato a Enzo e Dino Ferrari.
La notizia, fra le più attese per il comparto del motorsport del nostro Paese, è stata annunciata dal Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini con la seguente dichiarazione: “siamo ormai a un passo da un traguardo storico e dopo il passo decisivo compiuto dal Governo possiamo finalmente annunciarlo: il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna a Imola sarà confermato nel 2022 e fino al 2025. Per riportare così stabilmente il circuito ‘Enzo e Dino Ferrari’ nel calendario del Mondiale di Formula uno, la sua collocazione naturale. Con la firma del presidente Draghi, che ringrazio, il Governo ha deciso di sostenere la proposta di accordo pluriennale che, come Regione Emilia-Romagna, avevamo presentato insieme al territorio. Dopo le ultime due edizioni sperimentali della corsa, ora il GP a Imola può davvero tornare a essere un appuntamento fisso. Dopo aver riportato a fine ottobre 2020 la Formula 1 a Imola a 14 anni di distanza dall’ultima gara, con subito il bis nell’aprile scorso – registrando gli elogi di tutti i piloti, le case motoristiche e i protagonisti del Mondiale – adesso vogliamo fare un salto di qualità. Ringrazio ancora il presidente Draghi e con lui i ministri Di Maio, Franco e Giovannini, per il gioco di squadra che ci permette di centrare un obiettivo non affatto scontato. Con loro il presidente di Aci, Sticchi Damiani, e Stefano Domenicali, amministratore delegato di Formula One Group, che auspico arrivino a sottoscrivere il contratto pluriennale. E ovviamente il Comune di Imola, i vertici del Circuito e il CON.AMI. Si tratta di un successo non solo per Imola, l’Emilia-Romagna – la sola regione nella quale correranno F1, MotoGp e Superbike – e la nostra Motor Valley, unica nel panorama internazionale, ma un investimento per tutto il Paese. Che permetterà di mettere ancor più in evidenza sul piano mondiale la capacità di innovazione di tantissime imprese e la professionalità di tantissime lavoratrici e lavoratori di questo territorio. Gli investimenti che si stanno realizzando sono lì a certificarlo. E lo stesso avverrà con le eccellenze del Made in Italy”.
L’Italia, in questo modo, torna ad avere due Gran Premi di Formula 1 con la certezza di un contratto a lungo termine che oltre il 2025 potrebbe rivelare ulteriori sorprese.