Alfa Romeo Giulietta è stata la vettura della casa automobilistica del Biscione più venduta nell’ultimo decennio. Specialmente in Italia ma anche in buona parte dell’Europa, la vettura nel corso della sua lunga carriera ha ottenuto risultati lusinghieri. Per molti anni questo modello è stato l’unico a garantire allo storico marchio milanese una presenza sulle strade dato che gli altri modelli avevano pochissime vendite.
A dicembre dello scorso anno Alfa Romeo Giulietta è uscita di produzione e il suo posto nella gamma della casa automobilistica del Biscione verrà preso l’anno prossimo dal crossover Alfa Romeo Tonale. Qualcuno ritiene che con l’arrivo sul mercato di tale modello non vi sia più posto per Giulietta nella gamma del famoso marchio automobilistico italiano che adesso fa parte del gruppo Stellantis. A nostro avviso però il ritorno di Alfa Romeo Giulietta sarebbe auspicabile.
Questo in quanto la vettura si andrebbe a collocare in un segmento di mercato che sebbene sia in calo rispetto ad un decennio fa a causa dell’avanzata di SUV e Crossover in Europa continua comunque a garantire buone vendite alle case automobilistiche che presentano modelli in quel segmento di mercato. Dunque nel piano di rilancio di Alfa Romeo, il ritorno di questo modello avrebbe sicuramente senso. Inoltre si tratta di un’auto che come dicevamo prima è particolarmente amata dai fan del marchio e che ha avuto il merito di far avvicinare al brand alcuni clienti che in passato non avevano mai preso in considerazione l’acquisto di un’auto di Alfa Romeo.
Inoltre riportare Alfa Romeo Giulietta sul mercato costerebbe davvero poco al gruppo Stellantis dato che l’auto condividerebbe piattaforma, motori e tecnologie con le altre segmento C dei marchi del gruppo a cominciare dalla futura Lancia Delta che nei giorni scorsi è stata ufficialmente confermata dal numero uno della casa piemontese Luca Napolitano. In questa maniera si finirebbe per garantire un’alternativa ‘popolare’ ai fan del Biscione che non gradiscono particolarmente i SUV e i crossover. Infine ricordiamo che è stato lo stesso CEO Imparato a dire che Alfa Romeo deve tornare in segmenti di mercati ‘popolari’ per poter così aumentare le sue immatricolazioni.