La posizione che occupa oggi Antonio Giovinazzi nello scenario del Mondiale di Formula 1 non è fra quelle maggiormente invidiabili. Il giovane pilota di Martina Franca è stato l’unico a riportare l’Italia nel Circus dopo quasi dieci anni di assenza di piloti nostrani nella griglia della massima serie dell’automobilismo sportivo. Antonio ha infatti debutto in due occasioni nel 2017 per sostituire l’infortunato Pascal Wehrlein alla Sauber per poi fare il suo ingresso in pianta stabile ancora in Sauber, poi Alfa Romeo Racing, a partire dal 2019 dopo un anno di stop: accanto al Campione del Mondo, Kimi Raikkonen.
Oggi nulla si sa sul futuro di Antonio Giovinazzi, non è chiaro infatti se rimarrà in Alfa Romeo Racing anche nel 2022 o se dovrà cedere il passo ad altri che ancora assieme a lui si contendono l’unico sedile rimasto “traballante” in Formula 1. Di certo se Antonio dovesse abbandonare la Formula 1 a fine stagione, difficilmente potrà accasarsi da qualche altra parte il prossimo anno. Le uniche certezze potrebbero derivare dalla Ferrari che gli offrirebbe un contratto da terza guida e che potrebbe ragionare su di lui per l’atteso programma nella LMH (Le Mans Hypercar) a partire dal 2023.
Di certo Giovinazzi ha migliorato le sue performance nel corso di questi tre anni in Formula 1, raccogliendo però meno di quanto avrebbe potuto: non sempre per colpa sua. Durante questa difficile stagione dispone ancora di un punto, ma ha fatto vedere ottime cose in Qualifica soprattutto quando si è trovato sotto pressione. I recenti fatti concretizzatisi durante il Gran Premio di Turchia potrebbero aver alimentato la ovvia frustrazione, ma potrebbero allo stesso tempo aver dato prova di alcuni segnali da tenere d’occhio.
Oggi Antonio Giovinazzi non sa nulla del suo futuro
Le incertezze sul futuro di Antonio rimangono ancora particolarmente ampie. Ad ammettere la completa assenza di informazioni è lui stesso. Discutendo col portale The Race, Giovinazzi ha ammesso: “non so più di quanto si sappia in giro finora. Conosco le voci che circolano già da un mese, o forse di più. Ad essere onesto, non posso fare nulla. Per ora, voglio concentrarmi sulle possibilità che ci sono per mantenere il mio posto in Formula 1. Farò sicuramente del mio meglio, poi nella peggiore delle ipotesi vedremo cosa possiamo fare il prossimo anno. Voglio concentrarmi per rimanere qui anche il prossimo anno”.
Poi Giovinazzi ci ha tenuto a sottolineare che il suo futuro non dipende da lui, ma piuttosto da ciò che deciderà il team principal dell’Alfa Romeo Racing Frederic Vasseur. “Non è nelle mie mani, è nelle mani di Fred (Vasseur, ndr), ma per un pilota è meglio sapere che sarai qui l’anno prossimo perché mentalmente sei più libero. Ma non cambia molto, l’unica cosa che posso fare è portare buoni risultati alla squadra, essere veloce e poi vedere come andranno le cose. Voglio solo godermi questi ultimi eventi stagionali per poi vedere come andrà l’anno prossimo”.
L’attuale stagione ha riservato ottime cose in Qualifica per Antonio, dove Giovinazzi è stato dieci volte davanti a Kimi Raikkonen. Condizione ribaltata in gara dove Iceman è stato davanti ad Antonio otto volte contro le sei dell’italiano. Su quanto fatto vedere la domenica stupisce un po’ il fatto che Giovinazzi quest’anno disponga di uno spunto inferiore rispetto a quanto faceva vedere lo scorso anno in partenza: esattamente all’opposto di Kimi Raikkonen.
“Quando parti davanti, vuoi mantenere la tua posizione. A Monza e Zandvoort partivamo settimi e se avessimo mantenuto quella posizione poteva essere un’altra gara. Ma purtroppo due contatti al primo giro con Carlos Sainz hanno cambiato le cose. Ancora una volta, a Sochi, ho avuto un contatto con Mick Schumacher e sono andato largo perdendo una posizione, quindi siamo finiti dietro alla Williams e alla Haas e abbiamo perso molto tempo. Non è l’ideale, soprattutto quando la competizione è così serrata: il primo giro e la posizione in cui ti trovi all’inizio della gara sono sempre importanti”, ha aggiunto ancora Giovinazzi.
I passi in avanti ci sono
Nonostante la mancanza di risultati concreti, Giovinazzi ha ammesso di aver fatto molti passi in avanti durante la sua terza stagione completa in Formula 1. “Sono davvero felice con me stesso, ad essere onesti. Penso di poter ancora migliorare e questo è qualcosa di buono perché penso che il mio potenziale sia ancora più alto. Ma sono contento dei progressi che ho fatto e cercherò ancora di imparare e migliorarmi. Sono davvero contento dei progressi che ho fatto sul passo gara”, ha aggiunto.
Ora però c’è il rischio che Antonio Giovinazzi possa rimanere escluso dalla stagione 2022 del Circus, ma Antonio non vuole valutare questa possibilità ammettendo che “non voglio pensare che queste siano le mie ultime gare. Voglio concentrarmi sul fatto che queste sono le ultime gare di quest’anno e poi avrò un altro anno per migliorare e mostrare chi sono”. Nella speranza che sia così, Giovinazzi meriterebbe una riconferma.