L’ultimo appuntamento della Le Mans Cup ha regalato a Ferrari la quinta vittoria della stagione, anche se non abbastanza per assicurare a Paolo Ruberti il titolo piloti, con Iron Lynx che ha aveva già siglato il titolo squadre nel round precedente.
La gara in Portogallo ha seguito un programma diverso rispetto agli ultimi anni, con l’evento che si è svolto domenica mattina. Il meteo perfetto e le condizioni di gara ideali, però, hanno eliminato alcune delle variabili che avrebbero potuto dare una scossa alla classifica generale.
Ferrari: la 488 GT3 Evo 2020 di Iron Lynx si assicura il secondo posto in campionato grazie alla vittoria in Portogallo
Nonostante la partenza abbastanza tranquilla, il secondo giro ha visto una collisione che ha costretto alla Ferrari 488 GT3 Evo 2020 n°8, guidata in quel momento da Lancieri, a recarsi ai box per far sostituire una gomma forata.
La Ferrari delle Iron Dames Manuela Gostner e Dorian Pinriesce è riuscita a stabilire un vantaggio con 40 secondi di margine sugli altri due iscritti alla classe GT3 nella gara portoghese, aiutata anche da un ottimo stint di apertura dall’italiano.
Dopo la sosta per rifornimento, il cambio gomme e, soprattutto, il cambio pilota, il distacco tra l’Iron Lynx n°9 e n°8 si è ridotto notevolmente mentre è rimasto invariato il tempo che separava la Ferrari di Ruberti dalla Porsche di Andlauer, oscillando tra i 2 e i 3 secondi.
La giovane pilota francese Pin è entrata in guerra con la necessità di una vittoria per assicurarsi la seconda posizione nella classifica generale davanti al compagno di squadra. Le tre vetture hanno affrontato l’ultima gara di 30 minuti correndo testa a testa.
Al 53º giro, Ruberti e Andlauer hanno superato entrambi Pin, che è rientrata ai box dopo aver visto un calo dei tempi su giro, ritirandosi dalla gara. La battaglia tra i due piloti è stata molto accesa e non senza contatti, fino a quando Ruberti non è stato convocato ai box per uno Stop & Go di un secondo per non aver rispettato i tempi deI pit-stop obbligatori.
La sosta della Ferrari è seguita da quella della Porsche. Tuttavia, lo stop si è rivelato più lungo di quello della vettura di Maranello. La Ferrari 488 GT3 Evo 2020 di Ruberti è così riuscita finalmente a tagliare il traguardo da sola davanti alla vettura tedesca per garantirsi il secondo posto in campionato, a 10 punti di distanza dal neocampione Nicolas Leutwiler.