Sergio Marchionne lascerà Fiat Chrysler Automobiles ma soltanto a partire dal 2018. Ad annunciarlo è stato lo stesso amministratore delegato del gruppo italo americano che nel corso di un’intervista rilasciata in esclusiva a Businessweek, ma anticipata da Bloomberg, ha confermato i rumors emersi nei giorni scorsi.
L’ad del gruppo italo americano continuerà, quindi, a guidare l’azienda in questo complicatissimo quinquennio che segnerà il completamento della fusione tra il gruppo italiano di Fiat ed il gruppo americano di Chrysler. A fine 2018, inoltre, terminerà il piano industriale che Marchionne ha sviluppato per rilanciare, in modo completo, tutti i brand aziendali, primo tra tutti Alfa Romeo.
Stando a quanto riferisce, sempre a Businessweek, John Elkann, i candidati alla successione di Marchionne sono già stati individuati. Si tratta, in ogni caso, di nomi forti che garantiranno la continuità con il periodo di gestione Marchionne che guida il gruppo Fiat da circa dieci anni.
Come detto, il 2018 sarà, quindi, un anno davvero importante per FCA. Con l’uscita di scena di Marchionne, infatti, si completerà il piano industriale messo a punto dall’attuale amministratore delegato del gruppo. Il piano industriale, come ben noto da tempo, dovrebbe portare il marchio Alfa Romeo a vivere un nuovo periodo di gloria passando da 70 mila unità vendute all’anno a circa 400 mila anche grazie allo sbarco sul mercato nordamericano.
Parte fondamentale di questo piano sarà il debutto della nuova Alfa Romeo Giulia, segmento D che debutterà a giugno, e del nuovo SUV di Alfa Romeo che potrebbe essere svelato entro la fine del 2015.
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