Grande successo per l’edizione 2021 di Auto e Moto d’Epoca di Padova, che torna ai numeri del pre-Covid. Messo in archivio il 2020, la macchina organizzativa della rassegna veneta ha saputo toccare le giuste corde emotive per suscitare un forte interesse nel pubblico. Questo lavoro si è tradotto in presenze e vendite al di sopra di ogni più rosea aspettativa.
Sui 115 mila metri quadri di superficie espositiva si sono visti 1600 espositori e oltre 5000 auto. Il loro potere di richiamo, negli 11 padiglioni, è stato davvero forte, come confermano le cifre relative ai visitatori, che hanno affollato gli stand.
Appassionati e giornalisti provenienti da tutto il mondo si sono concessi un’escursione nella kermesse padovana, che si conferma un evento di punta su scala planetaria. Sono 38, ormai, le edizioni di questa prestigiosa manifestazione, cui la storia non manca di certo. Il salone veneto si riconferma un evento di grande rilievo per Padova e per l’Italia, anche grazie all’indotto che genera.
La soddisfazione degli organizzatori e dell’ACI
Comprensibile la gioia di Mario Carlo Baccagli, organizzatore di Auto e Moto d’Epoca. Ecco le sue parole: “Questa è la più bella fiera degli ultimi dieci anni. La passione ha vinto su tutto. Oggi davvero possiamo dire che Auto e Moto d’Epoca è il punto di riferimento internazionale per tutti i settori dell’auto d’epoca, per gli espositori, i commercianti, per i collezionisti e gli appassionati in Italia e nel mondo. Un ringraziamento speciale alla squadra che per mesi ha lavorato perché tutto questo fosse possibile e ai tanti partner che ci hanno accompagnato in questo percorso“.
Il successo di Auto e Moto d’Epoca di Padova nasce anche dalla capacità di aggiornarsi negli anni e di rinnovarsi, per seguire i trend e le aspettative di un pubblico sempre più vario. Aspetti, questi, apprezzati anche dagli espositori, come emerge dalle parole di Daniele Turrisi, uno specialista del settore: “Già prima della pandemia era in atto un cambio generazionale nel comparto dell’automobilismo storico, che il Covid ha accelerato“.
La soddisfazione degli espositori e dell’ACI
Il ringiovanimento del settore ha inevitabilmente condizionato anche la selezione di auto esposte e poi vendute, come conferma lo stesso Turrisi: “Il bello di Auto e Moto d’Epoca è la varietà di esemplari in mostra: qui si trova di tutto, esposto in modo ben studiato per creare abbinamenti indovinati“. Auto da corsa accanto alle classiche, le youngtimer e le contemporanee. Con questa miscela la fiera si è tenuta al passo coi tempi ed ha anticipato le tendenze, mostrandosi reattiva e capace di cogliere i gusti di una nuova generazione di appassionati.
Ecco le parole di Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia: “Il successo di questa edizione di Auto e Moto d’Epoca di Padova misura l’attenzione e la passione degli italiani verso l’auto, ma non solo: i tanti stranieri che hanno scelto il salone italiano del motorismo storico sottolineano la centralità del nostro Paese nello scenario mondiale dell’automobile. La tradizione, la storia, lo stile e la continua innovazione che da sempre ci contraddistinguono devono però essere difesi al meglio per non perdere attrattività“.
ASI e Mauto soddisfatti di Auto e Moto d’Epoca 2021 a Padova
Dello stesso tenore le dichiarazioni di Alberto Scuro, presidente dell’Automotoclub Storico Italiano: “Auto e Moto d’Epoca 2021 ha dato a tutti un segnale forte e positivo. Passione e competenza vincono sempre, lo hanno dimostrato gli organizzatori del salone che hanno offerto al pubblico uno spettacolo che non si poteva perdere. Come ASI siamo contenti e orgogliosi di esserne stati protagonisti con i nostri contenuti, la mostra Universo Bertone e con i tanti personaggi che abbiamo ospitato all’ASI Village“.
Ecco infine il resoconto di Mariella Mengozzi, Direttore del MAUTO, Museo Nazionale dell’Automobile di Torino: “La mostra ha ottenuto enorme successo, vista anche l’elevata affluenza al salone di visitatori italiani e stranieri. Credo che il pubblico abbia apprezzato il messaggio che abbiamo voluto portare in un momento ancora difficile dopo la pandemia, quello di un’Italia capace di superare le crisi con creatività, ingegno, capacità, e determinazione a vincere“. A Padova, ancora una volta, hanno vinto la passione, la qualità e la bellezza.
Foto | Auto e Moto d’Epoca