in

Il Foglio rosa varrà un anno con 3 prove guida: occhio a cosa cambierà

Lo prevede un emendamento al decreto Infrastrutture: il Foglio rosa varrà un anno con 3 prove guida. Per dare più tempo

foglio rosa

I 18enni che vogliono prendere la patente di guida B per l’auto conoscono bene il Foglio rosa: documento che ti fa esercitare al volante. Con accanto un esperto. Oggi, il Foglio rosa vale 6 mesi e ti permette di fare 2 prove guida (oltre ai test al computer dell’esame teorico). Il legislatore ha messo mano alla materia. Con un emendamento al decreto Infrastrutture: tutto deve diventare ancora legge. Vediamo il possibile cambiamento.

Si fa domanda per sostenere l’esame per la patente. Dopo la verifica dei requisiti di età, fisici e psichici, il candidato ha tempo 6 mesi per superare l’esame di teoria. E ha 2 possibilità per farlo.

Il Foglio rosa varrà un anno con 3 prove guida. Quindi, durata doppia e una prova in più. Così da dare respiro e tempo ai ragazzi. Infatti, col Foglio rosa scaduto, vanno rifatte daccapo le pratiche burocratiche. Lo dice l’emendamento. Bisogna vedere se la Motorizzazione farà pagare la terza prova.

Tutto questo va a modificare per sempre il Codice della Strada. Non è un provvedimento temporaneo per la pandemia di Covid. Qui c’è una proroga della validità a fine marzo 2022, per i Fogli rosa scaduti a fine 2021.

Attualmente, l’autorizzazione a esercitarsi alla guida può essere rilasciata solo a seguito del superamento della prova di controllo delle cognizioni teoriche. Quest’ultimo deve essere superato entro sei mesi dalla data di presentazione della domanda per il conseguimento della patente: entro lo stesso termine, non sono consentite più di due prove. Non può essere sostenuta la prova di guida se non quando sia trascorso un mese dal conseguimento del Foglio rosa.

Foglio rosa: seconda novità

Oggi, se si viene sorpresi a viaggiare senza avere con sé i documenti regolarmente conseguiti o rilasciati (patente o Foglio rosa o altro), c’è una multa di 42 euro. Scatta l’obbligo di presentarsi al comando di Polizia o Carabinieri. Per mostrare il documento originale dimenticato a casa. In futuro, non sarà più obbligatorio fare tutto questo, a condizione che l’esistenza e la validità dei documenti possano essere accertate consultando le banche dati.

Lascia un commento