L’Alfa Romeo Giulia ha conquistato il primo posto in tre categorie del concorso Sport Auto Award. Questo successo conferma la berlina italiana come una delle vetture più popolari tra i lettori della famosa rivista specializzata, che negli anni precedenti ha regolarmente incoronato la Giulia.
Il concorso Sport Auto Award 2021 è giunto quest’anno alla sua 29ª edizione. Oltre 15.400 lettori della rivista tedesca hanno espresso il loro parere, votando una selezione di 234 vetture suddivise in 28 categorie. Lo Sport Auto Award è un chiaro indicatore del mood degli appassionati di auto sportive in Germania, il cui entusiasmo per l’Alfa Romeo Giulia non accenna a scemare.
Alfa Romeo Giulia: la berlina del Biscione ha conquistato il primo posto in tre categorie
Nella categoria Berline/station wagon di serie fino a 75.000 euro della classifica dedicata ai modelli di importazione, il primo posto è andato alla Giulia Veloce con motore turbo da 2 litri da 280 CV di potenza.
Per la quinta volta consecutiva, l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio ha conquistato il primo posto nella categoria auto di importazione Berline/station wagon fino a 100.000 euro. La top di gamma ha stupito per le prestazioni garantite da un V6 biturbo da 2.9 litri da 510 CV e 600 Nm.
Nella classifica auto di importazione della categoria Berline/station wagon oltre 100.000 euro, la maggioranza dei lettori ha scelto l’Alfa Romeo Giulia GTA. Prodotta in soli 500 esemplari, la Giulia GTA si fregia del celebre acronimo Gran Turismo Alleggerita e rappresenta un tributo a una delle auto più leggendarie della gloriosa storia del Biscione: la Giulia Sprint GTA del 1965.
Grazie all’ampio utilizzo di materiali ultraleggeri, l’Alfa Romeo Giulia GTA beneficia di una riduzione di peso fino a 100 kg rispetto alla Quadrifoglio ed è equipaggiata con una versione potenziata del V6 biturbo 2.9 capace di erogare 540 CV (potenza specifica di 187 CV/litri) ed è capace di esprimere prestazioni straordinarie sia in termini di tempi sul giro in pista che in accelerazione.
L’aerodinamica è stata appositamente realizzata facendo tesoro del know-how tecnico derivante direttamente dalla Formula 1 grazie alla collaborazione con Sauber Engineering.