Dalla Gran Bretagna arriva un particolare progetto di restauro effettuato dall’ingegnere Sean Fosberry che riguarda un’Alfa Romeo Alfasud.
Tramite Twitter, Fosberry afferma che nel 1994 ha effettuato un primo parziale restauro della sua Alfasud del 1977 mentre quattro anni dopo è stato necessario un importante rifacimento della scocca che ha visto la sostituzione delle lamiere rovinate. Infatti, questa vettura è conosciuta anche per la sua carrozzeria molto sensibile alla ruggine.
Alfa Romeo Alfasud: l’intero lavoro di conversione in un EV è costato fino ad ora 10.000 sterline
Secondo l’ingegnere britannico, il problema della corrosione era causato dalla scarsa qualità dell’acciaio utilizzato in fase di costruzione, all’epoca acquistato in Unione Sovietica e prodotto usando troppi rottami e schiuma poliuretanica presente in tutte le sezioni della vettura per rinforzarle.
Dopo aver tolto tutte le parti meccaniche, Fosberry ha constatato che il vano motore aveva abbastanza spazio per ospitare un propulsore elettrico. Perciò, ha deciso di trasformare la sua Alfa Romeo Alfasud in una vettura a zero emissioni. Allo stesso tempo ha deciso di riportare la carrozzeria e l’abitacolo alle condizioni originali.
“Ho davvero faticato a reperire le parti mancanti perché la produzione della prima Serie Alfasud è stata interrotta 40 anni fa, ma e alla fine ho ricevuto pacchi da tutta Europa: Portogallo, Spagna, Francia, Italia e Grecia. Il processo di progettazione, costruzione, installazione e debug mi ha richiesto circa 18 mesi nonostante il lockdown e gli impegni del mio lavoro”, ha detto l’ingegnere.
Dopo aver completato il restauro nel 2019, Fosberry ha deciso di trasformare l’Alfasud in un’auto elettrica. Il motore boxer a quattro cilindri originale è stato sostituito con un propulsore elettrico Hyper 9 prodotto da NetGain che funziona a 132V di tensione massima.
Il motore riesce a sviluppare 148 CV di potenza (110 kW) e 200 Nm di coppia massima. Parliamo di più del doppio di quanto erogato dal motore benzina da 1.2 litri. Grazie a un controller AC-X1, il powertrain elettrico riesce a comunicare con la batteria da 24 kWh proveniente da una Nissan Leaf del 2015. Quest’ultima viene caricata utilizzando un caricatore di bordo Elcon TC da 6,6 kw abbinato a un sistema di gestione Orion 2 BMS.
Fosberry afferma che l’Alfa Romeo Alfasud elettrica riesce a garantire circa 100 km di autonomia con una singola ricarica. Accanto al powertrain elettrico è presente la trasmissione di un’Alfa 33 4×4 del 1994, da cui ha preso anche i montanti anteriori delle sospensioni, i freni anteriori a disco ventilati e l’asse posteriore con freni a disco. Sean Fosberry adesso ha in programma di aggiornare il pacco batterie con uno nuovo da 40 kW per aumentare l’autonomia dello speciale restomod a zero emissioni.