Clamoroso trionfo per chi va su monopattino elettrico. Il decreto Infrastrutture, convertito in legge, allarga le maglie per i monopattinisti. Il nuovo Codice della Strada rende loro la vita ancora più facile. Incredibilmente, si capovolge la situazione. All’inizio, la politica aveva detto: obbligo di assicurazione Rc (come la Rc auto), casco per minori, patentino, targa. Per frenare la strage: un morto al mese su monopattino e 14.000 feriti gravi nel 2021. Ma adesso la partita viene vinta 5-0 quando sembrava che dovesse essere persa 0-5. Cos’è successo? Misteri. Vediamo intanto le norme.
Il costo di numerose multe chiave, per chi va su monopattino, è sceso del 50%. Tra le strade sulle quali le tavolette possono circolare vi sono, adesso, anche le extraurbane secondarie. Via libera sulle Statali, come i velocipedi, ossia come le bici. C’è poco da fare: il nuovo Codice della Strada è chiarissimo, e non esiste proprio nulla da interpretare.
C’è la diminuzione da 25 a 20 km/h della velocità massima: e chi la controlla? Come? Con quale autovelox, se il monopattino non ha la targa?
Esiste l’obbligo di dotare questi mezzi di indicatori di direzione e di stop per entrambi i freni. Chi parla di stretta, di giro di vite, spara una bufala: una fake news.
Ci sarebbe la multa per divieto di sosta: il vigile a chi la dà, se il monopattino non ha la targa? Aspetta, per ore e ore, magari per giorni, che arrivi il presunto proprietario del mezzo?
Nuovo Codice della Strada: altre 9 novità
Uno. Concessionarie e autosaloni possono utilizzare la targa prova sulle auto già immatricolate. Si è sanato un conflitto di interpretazioni sull’utilizzo della targa prova che durava dal 2018.
Due. Per gli incentivi auto (che non ci sono), è stato eliminato il vincolo dell’immatricolazione entro sei mesi dall’acquisto della macchina con termine ultimo per la targatura fissato al 31 dicembre 2021. Adesso il vincolo dei sei mesi è saltato, il limite del 31 dicembre è rimasto solo per le auto acquistate fino al 30 giugno 2021. E le per le macchine acquistate a partire dall’1 luglio? Il termine per l’immatricolazione è stato spostato al 30 giugno 2022.
Tre. I neopatentati possono guidare auto potenti se sul posto del passeggero siede una persona fino a 65 anni di età in possesso di patente da almeno 10 anni.
Quattro. I Comuni obbligati a pubblicare i proventi delle multe sul proprio sito istituzionale. Il ministero dell’Interno, a sua volta, è obbligato a pubblicare i dati di tutti gli Enti locali sul proprio sito. Ma chi controlla e chi sanziona i Comuni non adempienti?
Cinque. Dal 2022, i disabili potranno parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu nel caso in cui gli stalli riservati siano occupati. Sono 168 euro di multa per chi sosta impropriamente sugli stalli riservati ai disabili, con 6 punti persi
Sei. Foglio rosa per 12 mesi e tre prove di guida. Si dà tempo ai ragazzi.
Sette. Soppresso l’obbligo di recarsi in un Comando di polizia per esibire i documenti nel caso in cui, durante il controllo, il guidatore li abbia dimenticati a casa
Otto. Smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi, che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante, sono vietati.
Nove. Stalli rosa: gli spazi riservati alle donne in stato di gravidanza e ai genitori con figli fino a due anni muniti di uno speciale contrassegno. Ma su strisce blu o gialle. Serve tempo ai Comuni per fare le aree e i permessi.