La Ferrari Testarossa è una delle auto più iconiche dell’era moderna. Innamorarsi di un gioiello del genere è un fatto naturale. C’è una bellezza, infatti, che entra dentro in modo spontaneo. Lei riesce ad esprimerla con sublime grazia. Sarà merito della sua personalità dirompente o delle meravigliose alchimie dei volumi, ma per la regina delle “rosse” degli anni ottanta (serie limitate escluse) le porte del cuore si spalancano sin dal primo sguardo.
Dodici sono i suoi cilindri, come da nobile tradizione. Centottanta i gradi fra le due bancate, come sulle monoposto 312. Il motore profuma di Formula 1 e fa tesoro dell’esperienza accumulata dalla casa del “cavallino rampante” nell’universo del motorsport. Il suono che regala alle orecchie è poesia aulica per i cultori della bella meccanica, sedotti dal suo fascino inimitabile.
Esaltanti le prestazioni, suadente il carattere, unico lo stile della Ferrari Testarossa. La linea della sua carrozzeria è un capolavoro assoluto, incantevole nelle innovative proporzioni. Qui un Pininfarina felicemente ispirato ha espresso al meglio il genio creativo che gli viene universalmente riconosciuto. Negli anni 80 tutti gli appassionati avevano un poster di questa vettura in camera.
Ferrari Testarossa: il cuore batte a 1000
Il video odierno ci consente di ammirare un esemplare durante una prova su strada aperte al traffico. È un test diverso da quelli che siamo abituati a vedere su YouTube, perché qui l’auto non viene spinta al limite. Gli autori del filmato non sono mossi infatti dalla ricerca delle prestazioni estreme.
Più semplicemente vogliono condividere col pubblico le emozioni regalate dalla Ferrari Testarossa nell’uso quotidiano, tra gli sguardi di ammirazione della gente e le sublimi melodie meccaniche. L’obiettivo è stato raggiunto, perché il filmato è ben fatto. Uno dei suoi punti di forza è la naturalezza con cui viene offerto alla visione del pubblico. Non ci sono effetti speciali, non c’è la voglia di stupire con raffinate tecniche di montaggio.
Qui la post produzione è ridotta al minimo sindacale. I fotogrammi sono consegnati all’interesse degli appassionati esattamente come sono stati acquisiti. Il tutto, in una cornice ambientale che più naturale non potrebbe essere. Scorrendo le immagini, con le casse rigorosamente accese, si percepisce la qualità delle sensazioni regalate dalla Ferrari Testarossa a chi ha la fortuna di occupare il suo abitacolo. Negli spazi interni spiccano i lussuosi rivestimenti in pelle Connolly (di colore chiaro in questo caso). Anche se la velocità di percorrenza non si fa mai alta, il quadro emotivo emerge con una certa chiarezza, perché una delle doti di questa supercar è proprio la capacità di coinvolgere il sistema sensoriale senza spingersi per forza alle andature da pista.
Prestazioni, emozioni e stile
Questo è un “giocattolo” da cui sgorgano scariche di adrenalina pure, fruibili anche ai ritmi più blandi. Le riprese esterne consentono di ammirare le linee uniche e seducenti del modello, che ha fermato il tempo, scrivendo una nuova pagina di estro creativo, destinata all’eternità. Si tratta di un oggetto d’arte, dalla personalità unica e irraggiungibile.
Oggi ci sono supercar più vigorose, ma non hanno la stessa raffinata originalità e lo stesso carattere della Ferrari Testarossa. Pininfarina sapeva sempre vedere lontano e le sue opere non erano mai banali o piene di orpelli superflui. Nata come erede della 512 BB, questa supercar fece il suo debutto al Salone dell’Auto di Parigi del 1984.
Per tutti fu amore a prima vista. Ancora oggi la Ferrari Testarossa fa sognare, col fascino dei suoi lineamenti. Lo specchio di coda e i 3/4 posteriore hanno raggiunto nella sua carrozzeria dei livelli di splendore rimasti ineguagliati. Anche le altre prospettive d’osservazione regalano agli occhi un piacere assoluto. Tanti personaggi famosi, negli anni ottanta, si misero in fila per averne una. La febbre verso il modello non conosceva confini né etnie.
https://www.youtube.com/watch?v=OUqTLdrAytQ
Ancora oggi la
Testarossa è di stretta attualità, per gli slanci che genera, come dimostra una
rivisitazione contemporanea fatta in Svizzera da
Officine Fioravanti. Molti ricordano le imprese della Ferrari Testarossa nel mondo del cinema, in particolare nella serie televisiva statunitense di
Miami Vice. Ad animare le danze di questo modello provvedeva un motore da 5 litri di cilindrata con 390 cavalli di potenza massima. La velocità massima si spingeva oltre la soglia dei 290 km/h, ma ciò che i numeri non raccontano sono le emozioni speciali regalate dalla vettura. Il video odierno, in parte, concorre ad evidenziarle, ma dal vivo è tutta un’altra storia. Buona visione.