L’eterna rivalità tra Ferrari e Lamborghini si riversa, ovviamente, anche nella gestione delle vendite che ora vedono proprio l’iconico costruttore di Sant’Agata Bolognese più vicino che mai a quello legato a Maranello: perlomeno a ben guardare le vendite globali di vetture durante i mesi finora trascorsi del 2021.
Sicuramente la prevalenza di Ferrari negli anni passati è risultata netta, per differenti ragioni. Da non sottovalutare infatti l’enorme peso in termini di marketing di cui proprio Ferrari dispone. Il Cavallino Rampante è da sempre non solo sinonimo di prestazioni e sportività, ma anche di esclusività assoluta. La permanenza, da sempre, in Formula 1 riesce a fare il resto.
Nonostante i molteplici problemi patiti in passato, Lamborghini ha saputo farsi apprezzare dai suoi affezionati clienti e con l’approdo del Gruppo Volkswagen alla proprietà (a partire dal 1998) si registrano valori in forte crescita per il costruttore del Toro.
Ferrari ancora davanti, ma Lamborghini molla l’asso
Esattamente dieci anni fa, nel 2011, Ferrari vendeva 7.200 unità nel mondo grazie ad un listino piuttosto variegato che non risentiva della crisi del mercato. All’epoca il divario nei confronti di Lamborghini era 4,5 volte superiore ai volumi registrati dal costruttore di Sant’Agata Bolognese che però all’epoca disponeva solamente di Aventador e Gallardo a listino. Nel 2012 Ferrari vendeva 7.405 vetture, contro le 2.083 immatricolate da Lamborghini, situazione pressoché identica l’anno successivo con 6.922 Ferrari vendute contro le 2.121 di Lamborghini (1 Lamborghini ogni 3,3 Ferrari vendute). Nel 2014 il divario si restringeva: ogni Lamborghini venduta venivano immatricolate 2,9 Ferrari (2.530 immatricolazioni contro 7.255).
I primi segni di concreta risalita arrivano con l’approdo della Lamborghini Huracán nel 2014. I primi segnali di crescita più evidente si registrano nel 2017, quando per una Lamborghini venduta scendono a 2,2 le Ferrari immatricolate (3.815 contro 8.398 unità).
Il vero asso nella manica del Toro è però la Lamborghini Urus, presentata nel 2018. Il SUV ha incrementato i valori di vendita di Lamborghini nei confronti di Ferrari, tanto che nel 2019 il Toro vende 8.205 unità a livello globale (contro le 5.750 del 2018) contro le 10.131 unità di Ferrari. Il divario tra le due, in quell’anno, si è ridotto quindi a 1.926 unità. Un dato ulteriormente sceso nel 2020 (-1.689 col Cavallino Rampante ancora davanti) e che in questi primi dieci mesi di 2021 vede Ferrari con 10.706 vetture vendute, contro le 8.802 Lamborghini immesse sul mercato. Insomma, il primo SUV di Lamborghini ha introdotto una forte spinta alle vendite del marchio: un segnale recepito prontamente da Ferrari che sta lavorando fortemente sul Purosangue. Va sottolineato però che il Cavallino Rampante, nonostante l’assenza di un veicolo a ruote alte nel suo listino, mantiene valori di vendita ancora superiori a quelli ragionati da Lamborghini che anche grazie alla Urus ha invertito la rotta.