Nei mesi scorsi si è tornato prepotentemente a parlare di una nuova Alfa Romeo MiTo. Sono arrivate voci anche dalla Francia che dicevano che il numero uno Jean-Philippe Imparato aveva deciso di puntare forte sul ritorno di questo famoso modello uscito di produzione nel corso dell’estate del 2018. Questo anche perchè in Europa un simile modello continuerebbe anche nei prossimi anni ad avere mercato, anche se ovviamente solo in versione completamente elettrica.
Di nuovo fuori dai radar del Biscione la nuova Alfa Romeo MiTo
Inoltre è stato anche detto che un altro dei motivi per cui l’arrivo di una nuova Alfa Romeo MiTo avrebbe avuto senso era per far avvicinare i giovani ad un marchio che negli ultimi anni ha visto considerevolmente aumentare l’età media dei suoi clienti avendo in gamma solo auto come Alfa Romeo Giulia e Stelvio, non proprio alla portata di tutti. Considerato che adesso Alfa Romeo e il suo nuovo CEO hanno a disposizione tutta la tecnologia del gruppo Stellantis ed in particolare le piattaforme del vecchio gruppo PSA, il ritorno del celebre modello sembrava avere molto senso.
Al momento nel segmento B sicuro è solo il SUV Alfa Romeo Brennero
Tuttavia le ultime dichiarazioni rilasciate alla stampa internazionale da parte del numero uno di Alfa Romeo Jean-Philippe Imparato fanno presagire altro. Infatti l’ex amministratore delegato di Peugeot ha parlato del ritorno di Alfa Romeo nei segmenti B e C del mercato, ma soprattutto ha fatto riferimento ad Alfa Romeo Brennero e Tonale. Di una nuova Alfa Romeo MiTo, o comunque di un modello di questo tipo, nelle ultime dichiarazioni del numero uno della casa automobilistica del Biscione non c’è alcuna traccia.
Questo ha portato molti a pensare che in realtà il ritorno della casa automobilistica milanese nel segmento B del mercato avverrà solo con Alfa Romeo Brennero, il SUV compatto che lo storico marchio del Biscione produrrà a partire dalla seconda metà del 2023 presso lo stabilimento polacco di Tychy insieme ai due B-SUV di Jeep e Fiat che lo precederanno di alcuni mesi.
Ovviamente ancora certezze in proposito non ve ne sono. maggiori dettagli su quello che accadrà in futuro nella gamma di Alfa Romeo li avremo nel giro di 2 o 3 mesi quando finalmente la casa automobilistica italiana svelerà il suo futuro con il piano industriale del gruppo Stellantis. A quel punto sapremo con certezza se nel futuro del marchio del Biscione ci sarà ancora spazio per una berlina compatta nello stile della vecchia Alfa Romeo MiTo o se questa tipologia di vettura in Stellantis sarà prerogativa di qualche altro marchio del gruppo guidato dal boss Carlos Tavares.
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Sogni che resteranno nel cassetto….
Molto bella😊
Se la fanno così mi piace , non mi piacerebbe se fosse uguale e simile alla Peugeot o all’Opel Corsa
Probabilmente le vendite non interessano 🤷🏽♂️