Nel 2023 farà il suo debutto Alfa Romeo Brennero. Il nuovo B-SUV della casa automobilistica del Biscione proprio in quell’anno inizierà la sua produzione in Polonia nell’ex stabilimento Fiat Chrysler Automobiles di Tychy, adesso passato sotto la proprietà del nuovo gruppo Stellantis. Questo modello sarà la nuova entry level nella gamma dello storico marchio milanese prendendo il posto che un tempo era di Alfa Romeo MiTo.
Alfa Romeo Brennero punterà ad essere il miglior SUV premium della sua categoria
Il suo ruolo nel rilancio della casa automobilistica premium di Stellantis è considerato come fondamentale non solo dagli addetti ai lavori ma anche dagli stessi dirigenti del gruppo automobilistico guidato da Carlos Tavares. Molte delle future immatricolazioni di Alfa Romeo deriveranno proprio da questo modello, soprattutto per quello che riguarda i principali mercati auto del vecchio continente.
Alfa Romeo Brennero è destinato a cambiare radicalmente il modo in cui il marchio Alfa Romeo viene considerato nel settore automobilistico. Questo veicolo infatti spingerà il Biscione li dove mai il marchio era arrivato. Inoltre questo SUV compatto, che esteticamente ricorderà una versione ridotta di Alfa Romeo Tonale ma che comunque avrà una propria identità ben specifica, sarà inoltre il primo veicolo completamente elettrico che la casa milanese lancerà sul mercato a partire dal 2024.
Nei giorni scorsi il nuovo numero uno di Alfa Romeo, l’amministratore delegato Jean-Philippe Imparato ha detto chiaramente che Alfa Romeo proverà a fare concorrenza a Mini e ad altri marchi premium che si cimenteranno nel segmento B e C del mercato.
In parole povere Alfa Romeo Brennero proverà a conquistare il ruolo di vera ammazza grandi nel suo segmento di mercato sfidando ad armi pari i modelli premium presenti in quella categoria. Ci riferiamo non solo al futuro Mini SUV compatto ma anche ad altri veicoli del calibro di Audi Q2, Lexus BX e allo Smart SUV tanto per citarne alcuni.
Per sfidare ad armi pari questi veicoli Alfa Romeo Brennero dovrà per forza di cose puntare forte su lusso e tecnologia. Gli interni avranno materiali premium e ogni comfort per conducente e passeggeri saranno previsti anche nelle versioni entry level. I motori garantiranno ottime prestazioni e buone autonomie per quello che concerne le versioni completamente elettriche. La tecnologia presente nella vettura del Biscione, che come sappiamo utilizzerà l’ex piattaforma CMP di PSA, seguirà ovviamente le ultime tendenze del mercato e non avrà dunque nulla da invidiare a quella degli altri modelli premium presenti nel segmento dei B-SUV.
Importanti novità su Alfa Romeo Brennero saranno rivelate nel corso delle prossime settimane. Si dice infatti che agli inizi del 2022 Stellantis rivelerà molte notizie importanti sul futuro di Alfa Romeo. Molto probabilmente con il piano industriale del gruppo automobilistico avremo notizie più precise su tutti i nuovi modelli del Biscione.
Non ci riferiamo solo ad ulteriori dettagli sulle caratteristiche di questi veicoli ma anche notizie più precise sui tempi di presentazione e di arrivo in concessionaria. Quello che è certo è che non c’è più tempo da perdere per il rilancio della casa milanese che ormai da troppi anni attende di tornare ad essere protagonista sul mercato con modelli degni del suo nome.
Alfa Romeo Brennero mostrerà che il brand del Biscione anche in un’era di auto completamente elettriche e iper tecnologiche e connesse potrà dire la sua senza snaturare la propria storia e il proprio DNA, come più volte ha voluto sottolineare negli ultimi tempi il suo CEO Jean-Philippe Imparato che è venuto in Alfa Romeo con una missione ben precisa: riportare ai fasti di un tempo il Biscione.