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Binotto: “Il gap coi migliori si è assottigliato”

Mattia Binotto ha parlato ai microfoni di Sky Sport F1 dopo il Gran Premio del Brasile, corso ieri sul circuito di Interlagos.

Mattia Binotto

Dal Brasile la Ferrari torna con un week-end discretamente positivo. Quinta e sesta classificata con rispettivamente Charles Leclerc e Carlos Sainz, complice la contemporanea disfatta della McLaren (Ricciardo ritirato, Norris decimo), ha aumentato considerevolmente il vantaggio nei confronti del team di Woking nella lotta per la terza piazza nel Mondiale Costruttori. Interpellato da Sky Sport F1 alla conclusione del Gran Premio di Interlagos, quart’ultimo appuntamento in calendario, Mattia Binotto ha affrontato diversi argomenti interessanti legati tanto alla gara quanto alle prospettive future del Cavallino Rampante e al prossimo anno.

Ferrari, Binotto: aumenta il vantaggio sulla McLaren

Mattia Binotto

I punti ottenuti hanno un gran valore nella corso alla “medaglia di bronzo” nel Mondiale Costruttori: ora hanno 31,5 punti di distacco rispetto agli inseguitori della McLaren, ha sottolineato il team principal. A memoria non crede ci sia mai stata tanta differenza tra le scuderie. A ogni modo, è vietato togliere il piede dall’acceleratore. Restano tre appuntamenti, di cui due vere e proprie incognite, pertanto bisognerà darsi da fare per rimanere davanti. Ma nel complesso posso ritenersi soddisfatti. Questo è il lato positivo, insieme all’affidabilità. Pur facendo tutti gli scongiuri del caso, nella bagarre con la McLaren, l’affidabilità si sta rivelando la discriminante.

La macchina è cresciuta

Per quanto riguarda la monoposto, Binotto ha mostrato consapevolezza, condivisa con la squadra di lavoro, che la macchina non è in grado di competere con i migliori. È una macchina che nasce da quella progettata un anno fa, gravata da lacune e difetti. Partendo da tale presupposto, è cresciuta e molto e bene. Il personale di Maranello si sta dando un gran  daffare. Stanno crescendo pure sulla gestione della gara. Strategie, pit stop, e pure piloti davvero bravi. Ieri hanno disputato un’ottima prova, assolvendo al proprio dovere.

Tra di loro hanno combattuto a inizio gara e fatto rivivere momenti già vissuti due anni (con il contatto tra Leclerc e Vettel), però qui è andata bene. Sebbene Binotto abbia temuto, non si sono assunti eccessivi rischi. Sono consci di cosa possono fare tra loro. Hanno un senso della misura ed evitano di andare oltre i limiti consentiti. L’auspicio del team principal Ferrari è di vederli lottare ancora tra loro e che tengano il margine di sicurezza adeguato.

La partenza dei due alfieri della Casa di Maranello ha rivestito un ruolo cruciale per il risultato finale. Una volta acquisita la posizione si trattava di amministrare le gomme, i momenti dei pit stop. Poi Sainz e Leclerc hanno girato bene, con un buon passo e pure ciò per Binotto è stato un motivo di soddisfazione.

I progressi da inizio campionato

Dal via al campionato – ha proseguito il responsabile della Rossa – sono stati certamente compiuti dei progressi. A cominciare dalla nuova power unit, che ha conferito più performance, la velocità sui rettilinei, la gestione della gara, la difesa e la possibilità di girare con un maggiore carico aerodinamico. Da Sochi in poi hanno sempre riscontrato un piccolo vantaggio sulla McLaren.

L’attuale motore Ferrari – ha poi commentato il direttivo sportivo – ha recuperato terreno sulle avversarie. Non è ancora al livello di Mercedes e Honda ma il gap si sta man mano assottigliando. Stanno esaminando i dati al banco del motore 2022, il che li induce a sperare, per la prossima stagione, di colmare il gap coi migliori. Se riusciranno nel compito lo dirà la pista: solo allora riusciranno a stabilire se potranno dare del filo da torcere dai team di Toto Wolff e Chris Horner.

Binotto e le gerarchie interne

Sulle gerarchie interne, Binotto ha infine rimarcato come tra Leclerc e Sainz ci sia sempre gara libera. La priorità è la squadra. Se gareggiare tra loro significa portare ugualmente il risultato a casa non sussistono problemi. Devono farlo con le accortezze del caso. Ha notato che Carlos ha cercato di chiudere Charles, ma non ha chiuso tanto. Ha rispettato le loro disposizioni.

 

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