Le indiscrezioni trovano conferma. Se l’estromissione dai programmi di Alfa Romeo Racing in Formula 1 per Antonio Giovinazzi rappresentava un autentico Segreto di Pulcinella, un po’ più difficile era ipotizzare il futuro di Giovinazzi al di là della Formula 1. I contatti che lo vedevano in discussione per un futuro in Formula E con il team Dragon Penske Autosport erano infatti emersi soltanto nelle scorse ore in seguito all’appuntamento brasiliano del Gran Premio disputatosi domenica a Interlagos.
Ora c’è l’ufficialità, visto che in tempo record sia Antonio Giovinazzi che Dragon Penske Autosport hanno annunciato l’avvio della collaborazione che li vedrà impegnati in Formula E a partire dalla prossima stagione in partenza da Diriyah, in Arabia Saudita, il prossimo 28 e 29 gennaio 2022. Di certo, il portone spalancato ad Antonio dalla Dragon Penske Autosport comincia a ragionare su scenari che potrebbero risultare piuttosto interessanti per il prossimo futuro.
Giovinazzi aveva effettuato un test in Formula E nel 2018
Innanzitutto bisogna dire che la concretizzazione dell’addio da Alfa Romeo Racing non esclude Antonio Giovinazzi dai rapporti che lo legano alla Ferrari. Il pilota di Martina Franca rimane infatti ancorato alla Scuderia come terzo pilota, una posizione che gli permette di rimanere in contatto con le attività in pista della Scuderia di Maranello e di rimanere in qualche modo aggiornato sulle attività in Formula 1.
In ogni caso il 2022 di Antonio sarà in Formula E accanto a Sergio Sette Camara che già militava nel medesimo campionato con la Dragon Penske Autosport. Giovinazzi ha espresso una certa soddisfazione per il suo futuro in elettrico:
“non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura, ci sarà da divertirsi”. Il pilota pugliese, unico italiano finora presente in Formula 1, ha aggiunto: “da quando è stato evidente che non avrei potuto continuare in Formula 1 l’anno prossimo, ho deciso di partecipare al Mondiale di Formula E. È una categoria che ho sempre seguito e sono impaziente di unirmi a Dragon Penske Autosport per prendere parte al campionato elettrico nel quale ho già effettuato un test tre anni fa. Voglio ringraziare Jay Penske che ha dimostrato subito grande interesse verso di me. Potrò provare la macchina nei test di Valencia a fine mese, ci attende un anno fantastico e farò del mio meglio per consentire alla squadra di affermarsi!”.
Jay Penske, proprietario e direttore del Dragon Penske Autosport, ha aggiunto: “Antonio fa parte dei piloti più talentuosi al mondo e sono contentissimo di averlo con noi. Assieme a lui e Sergio abbiamo una delle squadre più forti della griglia”.
Giovinazzi ha fatto riferimento ad un test completato nel 2018 a bordo di una monoposto di Formula E appartenente alla Virgin Racing durante i Rookie Test di Marrakesh dove concluse col settimo tempo dopo 103 giri di pista. Allora Antonio aveva ammesso di essersi divertito parecchio.
It’s going to be thrilling 👌
It’s going to be challenging 💪
It’s going to be: …….electrifying!!!!!! ⚡
Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura, ci sarà da divertirsi, insieme, come sempre 💙#AG99🐝 #dragonpenskeautosport #formulae pic.twitter.com/2mQ1WEtvF0— Antonio Giovinazzi (@Anto_Giovinazzi) November 16, 2021
Tra America e Le Mans, il futuro di Giovinazzi potrebbe apparire più interessante del previsto
Le caratteristiche del campionato di Formula E con un calendario che termina la stagione in agosto, potrebbero permettere ad Antonio di guardarsi intorno con maggiore efficacia. Il rapporto con la Ferrari potrebbe risultare interessante per comprendere se ci sarà uno spiraglio per lui in Formula 1 nel 2023. Tuttavia appare più probabile che Giovinazzi possa essere incluso all’interno del programma Hypercar che riporterà la Ferrari alla 24 Ore di Le Mans in forma ufficiale, e nel WEC, a partire dal 2023. D’altronde Giovi ha già partecipato alla 24 Ore di Le Mans nel 2018 proprio con la Ferrari, sulla 488 GTE, oltre ad aver intrapreso esperienze in ALMS e ELMS sfruttando anche i prototipi di classe LMP2.
C’è da dire poi che il legame che si è appena instaurato col Team Penske, che da sempre milita in IndyCar, potrebbe aprirgli le porte dell’America e della serie più apprezzata al di là dell’Oceano: Giovinazzi potrebbe già effettuare un test a breve, oltre a quelli che disputerà il 29 e 30 novembre con la Formula E di Gen2 a Valencia.