Gomme da neve protagoniste, visto che su molte strade c’è l’obbligo di quelle dotazioni adesso; in alternativa, le catene a bordo. Ma occhio: prezzo pneumatici invernali boom, aumenti in doppia cifra. C’è un fenomeno che, spiega Assogomma, incide pesantemente sul settore: la questione dei listini.
Qual è il guaio? Stiamo vivendo una vera e propria tempesta economica. In meno di un anno abbiamo assistito ad un aumento delle materie prime mai visto. L’impatto sui costi per la produzione di articoli in gomma, tra cui gli pneumatici, è incrementato di oltre il 50%. Con crisi dei chip e forse delle batterie per le elettriche. Tutto per il Covid, in origine.
Questo aumento dei prezzi vale sia per la gomma naturale sia per la gomma sintetica. C’è anche un fenomeno speculativo che produce una corsa all’accaparramento con ulteriore aggravio sui costi. A ciò si somma l’aumento degli oneri di trasporti, acciaio, container e da ultimo l’aumento della bolletta energetica. Il settore gomma è fortemente energivoro e la spesa per l’energia oggi impatta per il 3/4%, ma ci si aspetta che possa raddoppiare nel breve, dice Assogomma.
Prezzo pneumatici invernali boom: che succede
Questo aggravio di costi si dovrebbe scaricare sui prodotti finiti con un’incidenza pari almeno al 25% dei prezzi attuali, ma ciò è difficilmente praticabile, quindi si deprimono i margini delle aziende. Insomma, queste potrebbe guadagnare meno. Ci aspettiamo che a breve, sostiene Assogomma, il consumatore avrà più difficoltà nel trovare lo pneumatico desiderato e i prezzi subiranno un aumento a doppia cifra.
Anche il mercato asiatico soffre le stesse dinamiche di prezzi a cui si aggiungono i maggiori costi per il trasporto. Si avvicinano quindi le quotazioni tra le marche Premium e le marche meno note di primo prezzo. Questo fenomeno avrà un effetto positivo sia sulla sicurezza stradale sia sugli aspetti di sostenibilità ambientale.
Al di là di questo, attenzione: da qualche mese è entrata in vigore una nuova etichettatura con alcune novità. L’etichettatura è stata modificata ed implementata con due nuovi simboli importanti. Uno fa proprio riferimento ai pneumatici invernali ed è il simbolo 3PMSF cioè una montagna stilizzata a tre picchi con all’interno un fiocco di neve.
Un simbolo che gli automobilisti hanno imparato a conoscere sul pneumatico e che oggi è anche presente in etichetta. Il pneumatico che riporta sul fianco questo simbolo ha superato uno specifico test omologativo su neve che ne attesta le caratteristiche superiori su neve e che quindi va preferito a quello che non ce l’ha.