Tagliola tremenda per chi vuole assicurare la macchina: la Rc auto falsa di una settimana. Con numerosi nomi accattivanti che mettono in trappola. La denuncia arriva dall’Ivass, Istituto di vigilanza sulle compagnie. Bande di criminali creano portali online con grafica piacevole, nome che suona bene, proposte di polizze Rc auto fasulle: 50 euro per una settimana. O 100 euro per 15 giorni. Si tratta del fenomeno delle compagnie fantasma.
Chi ci casca? Spesso, chi è in una classe di merito alta, fa tanti incidenti, abita al Sud Italia: dovrebbe pagare 1.000 o magari 2.000 euro di Rca annuale. Cui gli eventuali ribassi tariffari assicurativi, così minimi, fanno il solletico. La scappatoia è cercare qualcosa nel web. Ecco che arrivano i siti farlocchi di Rc auto false.
La distribuzione di polizze assicurative tramite i seguenti siti è irregolare, dice l’Ivass. Le polizze ricevute dai clienti sono false e i relativi veicoli non sono assicurati:
www.Assicuratipersettimana.com
www.atbroker.it
www.broker-crevi.jimdosite.com
www.dama-broker.eu
Rc auto falsa: come prevenire
Massima cautela: l’autorità raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via internet o telefono (anche via WhatsApp), soprattutto se relative a polizze di durata temporanea.
Per chi ci casca, se viaggia con Rca falsa e causa un incidente, deve risarcire tutti i danni. Se si tratta di un’ammaccatura all’altra auto tamponata, sono 1.000 euro. Se ci sono feriti, si sale anche a 10.000 o 100.000 euro secondo la gravità. Se ci sono morti, andiamo a milioni di euro.
Come prevenire i guai? L’Ivass consiglia ai consumatori di controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati e di consultare il sito www.ivass.it. Andando a caccia di Rca regolari, compagnie autorizzate, broker in regole, liste nere di compagnie fantasma.
La multa in realtà fa poca paura: Codice della Strada, all’articolo 193. Chi circola senza la copertura dell’assicurazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di 866 euro. Anche se l’auto è in sosta, considerata in circolazione. Più il sequestro della vettura, più il taglio di 5 punti della patente.
Perché fa poca paura? Risposta: chi fa la Rca nei 30 giorni successivi alla scadenza (inclusa la tolleranza di 15 giorni) paga una multa di 433 euro. L’organo accertatore ordina che la circolazione sulla strada del veicolo sia fatta immediatamente cessare e che il veicolo stesso sia in ogni caso prelevato, trasportato e depositato in luogo non soggetto a pubblico passaggio, individuato in via ordinaria dall’organo accertatore o, in caso di particolari condizioni, concordato con il trasgressore.