Comperare una auto è una spesa per milioni di famiglie. L’auto è una necessità per tutti ma i soldi che si spendono per comperarla, forse sono il male minore. Infatti in Italia avere una auto non è certo esente da costi. Parliamo dei costi per mantenere l’auto, cioè le spese annuali che una famiglia deve affrontare per tasse, consumi, riparazioni e così via.
L’Italia è al terzo posto tra i Paesi Europei come costo di mantenimento dell’auto. Assicurazione, bollo, carburanti, ricambi, nel contenitore delle spese per l’auto rientrano tutte queste voci e non solo. Ecco cosa dicono le statistiche e quanto effettivamente gli italiani spendono per mantenere un veicolo.
Bollo auto e assicurazione, le due voci fisse annuali trai costi per mantenere l’auto
Sia il bollo auto che l’assicurazione Rc Auto, sono le due voci di spesa fisse che un proprietario di una auto deve affrontare annualmente. Il bollo auto è la tassa di proprietà dovuta alla propria Regione di residenza e calmierata alla potenza del veicolo, alla Regione di residenza e alle emissioni inquinanti. Parliamo forse del balzello più odiato dai cittadini del Bel Paese.
L’assicurazione Rc Auto invece è quella obbligatoria per circolare, perché le normative impongono che un veicolo messo su strada deve essere coperto per quanto riguarda la responsabilità civile. Non pagare il bollo espone il proprietario del veicolo ad una serie di rischi amministrativi, che sono quelli che scaturiscono quando si evadono le tasse. Quindi, multe, sanzioni, interessi e perfino il fermo amministrativo del veicolo.
Non pagare l’assicurazione obbligatoria, quindi essere scoperti da questo punto di vista è assai più pericoloso perché alla multa, alle sanzioni e perfino alla confisca del veicolo, si devono aggiungere i rischi in caso di sinistro, che ricadrebbero anche economicamente oltre che eventualmente, dal rischio civile e penale, sul trasgressore.
Assicurazione Rc Auto e bollo concorrono pesantemente alla spesa medi per mantenere l’auto
Si stima che in media una famiglia italiana ogni anno spende per la propria auto circa 3.300 euro. In pratica, un quinto del reddito medio di una famiglia viene consumato per la propria auto. Le stime sono state prodotte da Assoutenti.
L’Associazione Nazionale Utenti Servizi Pubblici, ha messo in evidenza quali sono i costi per l’auto e le voci principali, oltre naturalmente ai carburanti, che però riguardano l’utilizzo specifico per famiglia dell’auto, sono bollo auto e assicurazione. Queste due spese sono fisse e prescindono dall’utilizzo del veicolo.
Per riparazioni, tagliandi periodici, pezzi di consumo e carburanti, molto dipende dai Km percorsi e dalle necessità delle singole famiglie. Va detto al riguardo che l’inflazione che si registra in questa fase di ripresa dopo il picco più basso della crisi economica per la pandemia, contribuisce all’aumento dei prezzi di qualsiasi cosa, anche di ciò che riguarda l’auto. Aumenta tutto, dal costo degli pneumatici a quello dei pezzi di ricambio che comunemente servono sull’auto. Per non parlare dei prezzi record che stanno raggiungendo la benzina, il gasolio e perfino il gas, prodotti che alimentano la stragrande maggioranza dei veicoli oggi in circolazione.
Anche la revisione auto aumenta e aumentano i costi di mantenimento della propria auto
Aumenta tutto, anche un altro adempimento obbligatorio a cui sono assoggettati i proprietari delle auto. Parliamo della revisione, che non abbiamo inserito di fianco a bollo auto e assicurazione Rc Auto per il solo fatto che non è a cadenza annuale bensì biennale.
In effetti è dallo scorso primo novembre che la revisione auto ha subito un incremento del costo di circa il 22%, passando da 45 euro a 55 euro. Assoutenti ha calcolato che Bollo auto e revisione, il primo annuale e la seconda biennale, costano in media 240 euro circa a famiglia. Per la Rc Auto invece, sempre l’associazione sottolinea che il costo medio si aggira introno ai 360 euro. Naturalmente la revisione ha un costo fisso, mentre l’assicurazione e il bollo variano. Infatti c’è chi paga anche migliaia di euro di assicurazione o chi va ben oltre i 220 euro medi circa per il bollo.
L’assicurazione dipende dalla potenza del veicolo in cavalli fiscali ma anche da innumerevoli altri fattori come possono essere la classe di merito, le clausole assicurative, le garanzie accessorie o aggiuntive e così via. Così come il bollo, che costa di più per chi ha auto più grandi di cilindrata o per chi rientra nella casistica del superbollo.
Le spese per l’auto nel dettaglio, le stime di Assoutenti
Fatte le debite differenze, come dicevamo, la spesa media annuale per l’auto supera i 3.000 euro. E nel dettaglio la voce maggiore è la spesa per i rifornimenti di carburante. E come dicevamo, spende di più chi utilizza molto l’auto, magari per gli spostamenti per il lavoro piuttosto che per tutte le altre esigenze familiari.
Nel riepilogo dello studio statistico di Assoutenti si legge che per ogni singola voce le spese medie per le famiglia sono le seguenti:
- Rifornimento di carburante: 2.011 euro
- Bollo auto e revisione auto periodica: 240 euro
- Olio motore e pezzi di ricambio ciclici per l’auto: 250 euro
- Manutenzione ordinaria e lavori di riparazione: 390 euro
- Polizza obbligatoria Rc Auto: 360 euro
- Pedaggi autostradali, parcheggi a pagamento e spese simili: 110 euro
Come detto un totale di oltre 3.300 euro come costi per mantenere l’auto. E per le casse dello Stato è un vero tesoretto quello che gli italiani spendono. Vanno ricordate le varie tasse che gli italiani sono tenuti a pagare sia quando si acquista l’auto che per ogni altra azione legata al mantenimento del veicolo. Parliamo naturalmente di Iva, imposta di bollo, accise e così via. In generale sono oltre 75 miliardi di euro quelli che l’erario recupera sulle auto da parte dei contribuenti italiani.