Il Jeep Renegade 2023 è quasi pronto per il suo debutto ufficiale previsto all’inizio del 2022. L’attuale gamma con il motore E.torQ da 1.8 litri non può essere prodotta l’anno prossimo in Brasile a causa delle restrizioni legate alle emissioni introdotte con il programma Proconve PL7.
Secondo quanto già riportato, il SUV compatto perderà anche il motore turbodiesel da 2 litri. Il restyling del Renegade sarà proposto esclusivamente con il motore turbo benzina T270 da 1.3 litri. Con la trazione 4×2 sarà offerto il cambio automatico a 6 marce mentre con quella integrale 4×4 ci sarà la trasmissione a 9 rapporti usata con le versioni diesel.
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Sappiamo inoltre che il Jeep Renegade 2023 sarà proposta nelle versioni Sport, Longitude e Limited 4×2 e quelle S e Trailhawk con sistema 4×4. A livello estetico, il nuovo restyling porterà novità che riguarderanno fari anteriori, fanali posteriori e paraurti ridisegnati.
L’abitacolo sarà costituito da un cruscotto 100% digitale e un volante, presi entrambi dalla sorella Compass 2022. Attesi anche nuovi sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) come la frenata automatica di emergenza con rilevamento dei pedoni, il rilevatore di stanchezza del conducente, il cruise control adattivo, il monitoraggio del cambio di corsia e il riconoscimento dei cartelli stradali.
I media brasiliani hanno recentemente riportato che la casa automobilistica statunitense stava testando delle versioni 4×2 del Renegade 2023 con motori T200 da 1 litro e cambio CVT e T270 da 1.3 litri con cambio AT6. Tuttavia, il marchio di Stellantis potrebbe alla fine aver optato per la seconda configurazione per il prossimo restyling del SUV compatto.
Sappiamo che il T270 1.3 riesce a sviluppare 180 CV di potenza con alimentazione tramite benzina e 185 CV usando l’etanolo, oltre a una coppia massima di 270 Nm indipendentemente dal tipo di carburante utilizzato.
Come anticipato ad inizio articolo, l’uscita dalla gamma del powertrain a gasolio è dovuta principalmente alle basse vendite registrate in quanto hanno rappresentato solo il 10% di quelle complessive dal 2015, anno in cui è avvenuto il lancio del SUV in Brasile.