Con un restyling atteso nella primavera del 2022, la DS 7 Crossback passerà il testimone a una seconda generazione che sarà 100% elettrica. Sorgerà sulla piattaforma STLA Medium (o e-VMP) del futuro Peugeot 3008 e sarà prodotta nello stabilimento di Melfi assieme a un altro modello di DS Automobiles e ai prossimi SUV di Lancia e Opel.
Quattro anni dopo il suo lancio ufficiale, la DS 7 Crossback riceverà un restyling nella primavera del 2022 per continuare la vita commerciale dell’attuale generazione. Tuttavia, la casa automobilistica francese sta già lavorando sul suo sostituto che dovrebbe arrivare sul mercato nel 2025.
DS 7 Crossback E-Tense: la nuova generazione sarà full electric e verrà prodotta in Italia
Per ora è ancora presto per avanzare delle ipotesi, ma una cosa è certa: non sarà più prodotto nell’impianto di Mulhouse, che sarà dedicato interamente alla famiglia Peugeot 308, ma nel Sud Italia presso la fabbrica di Melfi.
Il mese scorso, Stellantis ha confermato che a partire dal 2024 verranno prodotti quattro nuovi modelli. Attualmente, l’impianto produce Jeep Renegade e Compass, oltre alla Fiat 500X che però si sposterà nel 2023 nello stabilimento di Tychy (in Polonia) con la prossima generazione.
Purtroppo, il gruppo automobilistico italo-francese non ha confermato quali saranno i quattro veicoli in questione, ma recenti indiscrezioni hanno rivelato che si tratterà della DS 7 Crossback di prossima generazione, di un SUV familiare di Lancia (conosciuto internamente con il nome in codice L74), il crossover Opel Manta e un secondo modello di DS Automobiles conosciuto interamente con il nome in codice D85.
In base a quanto riportato da alcune fonti del settore, quest’ultimo sarà a metà tra una coupé a cinque porte e un SUV e dovrebbe posizionarsi tra la nuova DS 4 e la DS 7 Crossback, oltre a un possibile debutto fissato nel 2024. Quattro modelli sorgeranno sulla piattaforma STLA Large sviluppata da PSA, che sarà inaugurata con il debutto del nuovo Peugeot 3008 (P64) previsto verso la fine del 2023.
Arriverà nel 2026 anche un altro veicolo basato sempre su questo pianale che sarà disponibile con uno o due motori elettrici sviluppati dalla joint-venture Nidec-PSA e-Motors per una potenza complessiva pari a 340 CV. Verranno utilizzate batterie con capacità compresa tra 60 e 100 kWh, per un’autonomia massima di 650 km nel ciclo WLTP.