Mentre il prezzo del metano auto cresce, ecco Assogasmetano scendere in campo. Biometano e BioGNL meritano parità di trattamento rispetto a idrogeno ed elettricità, dice. Parliamo di prodotti bio, in linea con quanto vuole l’Unione Europea. Il Biometano rientra perfettamente nelle logiche di economia circolare: è rinnovabile e riduce le emissioni, sostiene Flavio Merigo, presidente di Assogasmetano, durante un convegno tenutosi le scorse ore.
Pertanto, secondo Merigo, ai veicoli a Biometano, auto incluse, deve essere riconosciuto lo status di Zero Emission Vehicle, come già avviene in Norvegia e Svezia. Ma com’è messa l’Italia? Siamo il secondo mercato europeo per numero di impianti di biogas, ne abbiamo 1700, spiega Lorenzo Maggioni, Responsabile Ricerca e Sviluppo del Consorzio Italiano Biogas. Entro il 2022 si può arrivare a 30 impianti di liquefazione, che potranno garantire 100.000 tonnellate prodotte all’anno, una quantità che ci farebbe diventare i primi al mondo nella liquefazione del biometano.
Gli fa eco il professor Antonio Sileo, direttore dell’Osservatorio Innov-E di I-Com e Fellow Green.Bocconi: il metano ha acquisito il suo spazio di mercato e la rete è in continua espansione, con 1514 stazioni di rifornimento. Le vecchie auto, se convertite a metano, possono allungare di molto il proprio ciclo di vita. Il Biometano, ha aggiunto Mauro Mosca, Responsabile Marketing di TotalEnergies, è un prodotto ad alto valore aggiunto, su cui si punta fortemente per ridurre progressivamente la quota di prodotti oil.
Biometano, parlano gli esperti per il futuro
Vediamo qualche numero: per Sebastiano Gallitelli, Segretario Generale di Assopetroli-Assoenegia, l’offerta di carburanti alternativi si è molto sviluppata. Entro i prossimi due o tre anni in Italia è prevista la produzione di 1,5 miliardi di m3/anno di biometano, che potrebbe soddisfare completamente i consumi di metano legati ai trasporti.
Come sempre concreto e propositivo Stefano Cantarelli, vero esperto del settore. Titolare fra l’altro dell’impianto EKOpoint di Agrate, un gioiello in Lombardia. Aperto alla clientela da aprile 2019, eroga prodotti tradizionali e quelli green: metano, GPL, ricariche elettriche, metano liquido per mezzi pesanti GNL. Secondo Cantarelli, la politica, al di là dei soliti proclami, deve agire in fretta. Occorre accelerare le pratiche burocratiche per realizzare gli impianti di produzione, dice. Così da ridurre le emissioni e raggiungere i target prefissati si deve agire il più celermente possibile.