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Giovinazzi: qualche difficoltà ai primi test di Formula E

Antonio Giovinazzi ha preso parte alla prima fase di test pre stagionali della Formula E disputatisi a Valencia, ravvisando qualche difficoltà

Antonio Giovinazzi

Ad Antonio Giovinazzi restano gli ultimi due appuntamenti in Formula 1. Con gli appuntamenti dell’Arabia Saudita e di Abu Dhabi si concluderà la sua interessante parentesi nel Circus, con la speranza che vi si possa ritornare già nel 2023. Una speranza che appare complicata, ma non impossibile. Antonio Giovinazzi non sarà più della partita di Alfa Romeo Racing, ma rimarrà terzo pilota della Scuderia Ferrari.

L’attesa ora è rivolta al suo approdo in Formula E che lo vedrà impegnato durante la stagione 2021-2022 del Mondiale destinato alle monoposto elettriche.

I test pre stagionali a cui ha partecipato Antonio Giovinazzi si sono svolti a Valencia

Nell’attesa del primissimo appuntamento che la Formula 1 dedicherà all’Arabia Saudita questo fine settimana, Antonio Giovinazzi ha preso parte alla prima fase di test pre stagionali della Formula E disputatisi a Valencia. Nessuno chiaramente si sarebbe aspettato exploit importanti provenienti dal giovane pilota di Martina Franca, condizione effettivamente sviluppatasi in pista.

Antonio Giovinazzi
Antonio Giovinazzi durante i test pre stagionali di Formula E a Valencia

Le differenze nell’approccio fra le due tipologie di monoposto sono ampie e diversificate, d’altronde i test servono proprio a prepararsi al meglio e a conoscere quanto non si conosceva in precedenza. Ci sta quindi qualche difficoltà che si è palesata nei giri che Giovinazzi ha percorso in pista.

Riscontri confermati dallo stesso pilota, presto ex, Alfa Romeo Racing:

“è una categoria completamente diversa. Ho già guidato parecchie auto, dalle GT alle LMP2, fino alla Formula 1. Poi però mi sono messo al volante di questa macchina, e tutto sembra molto differente. Ero piuttosto confuso, ho ancora molto da imparare”

Pare che le problematiche maggiori siano derivate dall’approccio alle fasi di frenata. Secondo Giovinazzi infatti in Formula 1 è possibile ritardare di molto la staccata, in accordo con gli ampi valori di carico aerodinamico a disposizione. In Formula E invece le cose vanno diversamente “di conseguenza le cose si sono complicate”, ha aggiunto Antonio.

Giovinazzi avrebbe anche voluto continuare a girare a Valencia, ma ha dovuto desistere per recarsi in Arabia Saudita in accordo con l’appuntamento previsto per il Mondiale di Formula 1 questa settimana. Ora le ulteriori possibilità potrebbero essergli offerte dal simulatore nell’attesa del primo start stagionale a Diriyah, sempre in Arabia Saudita, il prossimo 28 e 29 gennaio 2022.

“Dopo le festività natalizie sarò in fabbrica per rivedere tutte le procedure”

ha concluso Antonio. L’approccio è quindi destinato ad essere umile, ma i risultati potrebbero arrivare in accordo con l’imprevedibilità degli appuntamenti a cui prendono parte le monoposto elettriche della Formula E.

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