Una Ferrari 412 speciale, di colore nero, si appresta a passare di mano. Ciò che la rende unica è il fatto di essere stata di proprietà di una stella dello sport: Moses Malone. Questo rappresenta un forte valore aggiunto, specie per chi cerca dei veicoli appartenuti ai Vip, al punto da far sorvolare sullo stato di forma non proprio impeccabile dell’esemplare in vendita.
Il cestista americano la comprò nuova nel 1987. Non stiamo parlando di un atleta a caso: Moses Malone è considerato fra i più grandi interpreti della NBA. Primo nella classifica dei migliori rimbalzisti offensivi di tutti i tempi, vanta 12 convocazioni all’NBA All-Star Game. Purtroppo è venuto a mancare nel 2015, lasciando il ricordo delle sue imprese sportive. Ora qualcuno potrà mettere in garage la sua ex Ferrari 412.
Purtroppo l’auto non versa in condizioni ottimali. Alcuni interventi si impongono, ma al prezzo giusto ne vale la pena. Il motore è rimasto spento per troppo tempo, anche se l’auto ha accumulato circa 33 mila miglia. Nella carrozzeria si notano alcuni graffi ed alcune imperfezioni, mentre gli interni di colore rosso sembra che versino in condizioni abbastanza buone.
Poche ore a disposizione
Una verifica che si consiglia di fare, prima di un acquisto del genere, è l’effettiva rispondenza dell’esemplare con quello di Moses Malone, per gli inevitabili riflessi sulla storia e sul prezzo del veicolo. L’asta è attualmente in corso su eBay (venditore rf998) e l’offerta raggiunta non è al momento particolarmente alta.
In genere, in questi casi, i potenziali acquirenti si scatenano nelle fasi conclusive della sessione di incanto. Probabile che le cifre crescano, in modo anche significativo, nelle prossime ore. La chiusura delle offerte è fissata per le 5 di domenica 12 dicembre 2021. Al momento l’auto si trova a Richmond (Virginia). Presto potrebbe cambiare aria.
Una grossa coupé 2+2
Ricordiamo che la Ferrari 412 si offre allo sguardo con linee di taglio fortemente geometrico. Netti i tratti del lungo cofano anteriore, del padiglione e del cofano posteriore digradante. Tutto è in linea con la cifra stilistica scelta da Pininfarina per questa coupé del “cavallino rampante”.
Il lavoro condotto dal mitico carrozziere torinese regala una personalità distintiva al modello, impossibile da confondere con altri, fatte salve, ovviamente, le serie 365 GT4 2+2 e 400, di cui prese il posto, con una rinfrescata tecnica ed estetica. Un processo necessario, anche alla luce del fatto che la prima delle due antesignane aveva preso forma nel 1972. La Ferrari 412 giunse sul mercato nel 1985.
Rispetto alla 400 offriva dei paraurti diversi e in tinta con la carrozzeria, uno spoiler anteriore di fresco conio, un trattamento differente delle cornici dei cristalli ed altri elementi configurati in modo inedito. Come già riferito in un’altra occasione, questi interventi, singolarmente presi, potevano sembrare di piccola chirurgia, ma messi insieme disegnavano un’immagine decisamente più attuale.
Ovviamente, anche l’abitacolo fu investito da questa ventata rigenerante. Il lusso continuava ad essere la nota principale, ma qui si esprimeva con un fascino più moderno. A bordo della Ferrari 412 ci si sentiva in un salotto. Il conducente, poi, aveva a disposizione un posto guida di taglio aeronautico.
Ferrari 412: dodici cilindri di razza
Cuore pulsante di questa creatura di Maranello era un motore V12 di 4943 centimetri cubi, con una potenza massima di 340 cavalli. A migliorare la sicurezza attiva provvedeva l’ABS, offerto di serie alla fortunata clientela di questa grossa e affascinante coupé 2+2 del “cavallino rampante”.
Due i cambi disponibili: automatico a 3 rapporti + RM e meccanico a 5 rapporti + RM. La Ferrari 412 rimase in listino fino al 1989. Oggi è raro incontrarla per strada ed anche nei raduni la sua presenza è merce rara. Il costruttore italiano iniziò la sua produzione nel 1985. L’auto rimase in listino fino al 1989, anno in cui uscì di scena. In totale presero forma soltanto 576 esemplari (306 dei quali con cambio automatico). Uno di questi finì nelle mani di Moses Malone.
Fonte | Auto Evolution