Se Mercedes introdurrà le prerogative della guida autonoma di Livello 3 già a partire dal 2022, un passaggio fondamentale fra i marchi di Stellantis potrebbe coinvolgere a brevissimo Alfa Romeo. Il costruttore del Biscione si prepara infatti ad essere il primo all’interno della rosa dei marchi del Gruppo Stellantis a ragionare in questa direzione. Le indiscrezioni sembrano infatti andare verso una conferma ulteriore.
Gli obiettivi di Stellantis in riferimento alla guida autonoma sono decisamente ampi, lo dimostra l’attenzione dedicata alle nuove tre piattaforme presentate nei giorni scorsi. Una fra queste, la STLA AutoDrive è destinata proprio ad implementare tali parametri.
Secondo quanto diffuso da Automotive News, il capo della Divisione IA, Software e Hardware di Stellantis, ovvero Joachim Langenwalter, ha ammesso che:
“le soluzioni di guida autonoma di Livello 3 arriveranno nel 2024, prima di implementarle lungo tutto il portfolio di modelli”
Una dichiarazione di intenti che pare possa porre al vertice della decisione proprio Alfa Romeo. Ciò in virtù del fatto che durante la presentazione online che ha presentato le informazioni dedicate alla guida autonoma, appariva proprio una vettura del Biscione. Se così fosse, una configurazione di questo tipo destinata ad Alfa Romeo potrebbe avere senso nella direzione del nuovo posizionamento del marchio in accordo con l’eterna sfida contro le attualmente inarrivabili tedesche.
Un’Alfa Romeo che si guida da sola?
Al momento Stellantis non ha ammesso quale dei suoi 14 marchi avrà accesso proprio alla tecnologia relativa alla guida autonoma di Livello 3. Il fatto però che una fra le diapositive proposte citava l’Alfa Romeo, potrebbe suggerire proprio che il primo fra i marchi a disporre della prerogativa a partire dal 2024 potrebbe essere proprio quello del Biscione: o comunque si partirà quasi sicuramente da uno dei marchi premium del parterre.
Oggi sappiamo che anche BMW introdurrà la guida autonoma di Livello 3 a partire dal 2022 con la nuova generazione della Serie 7. Ulteriore indizio, in accordo col fatto che sempre nel 2022 anche Mercedes utilizzerà tale tecnologia, che potrebbe condurre proprio ad avere un’Alfa Romeo destinataria della guida autonoma di Livello 3.
L’ulteriore incognita rimane legata al fatto che difficilmente gli Alfisti più puri saranno in grado di ragionare su un’Alfa Romeo che si “guida da sola”. La tradizione del marchio è simbolo di dinamismo e confronto col guidatore. Una configurazione futura che potrebbe fare storcere il naso ai più.
Tuttavia la condizione va osservata dal punto di vista di una gestione della clientela differente che potrebbe voler ritrovare in una futura moderna Alfa Romeo prerogative a disposizione presso le migliori vetture dei costruttori tedeschi. In quel caso, un passaggio simile diverrebbe quasi necessario. Peraltro la guida autonoma di Livello 3 ha bisogno di ulteriori analisi strutturali che difficilmente potrebbero giungere a destinazione entro il 2024: quindi, di tempo per godersi un’Alfa Romeo da tenere stretta fra le proprie mani sembra essercene ancora parecchio.