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Cavallino Classic Middle East: Ferrari da sogno ad Abu Dhabi 

Rosse da mille e una notte, classiche e moderne, nella capitale degli Emirati Arabi Uniti.

Ferrari Cavallino Classic Middle East
crediti: Canossa Events

La prima edizione di Cavallino Classic Middle East è andata in archivio nel migliore dei modi. Il prestigioso evento ha radunato ad Abu Dhabi alcune tra le più belle Ferrari d’epoca del Medio Oriente e non solo.

L’occasione è stata offerta dalla gara finale del Campionato del Mondo di Formula 1. Ecco le parole di Luigi Orlandini, presidente e Ceo di Canossa Events (proprietaria di Cavallino), che ha organizzato il Cavallino Classic Middle East:

“Quella di Abu Dhabi è stata una bella sfida organizzativa. Siamo contenti che i collezionisti abbiano risposto con entusiasmo a questa prima assoluta, portando vetture eccezionali anche dall’Europa e dagli Stati Uniti. Un grazie speciale a Ferrari Middle East e ad Al Tayer Motors per la grande collaborazione, e soprattutto alla squadra di Canossa Events che, come sempre, è riuscita a realizzare un evento perfetto”.

Mai, prima d’ora, un meeting internazionale per Ferrari storiche aveva preso forma nei Paesi del Golfo. Il risultato ha superato le più rosee aspettative. Non sono mancate all’appello neppure alcune “rosse” esclusive dell’era moderna.

Cavallino Classic Middle East: Ferrari negli Emirati Arabi Uniti

Ferrari Cavallino Classic Middle East
crediti: Canossa Events

Qui l’eccellenza era d’obbligo e lo si è visto nei modelli partecipanti. Ad Abu Dhabi, nell’ambito di Cavallino Classic Middle East, è andato in scena un Concorso d’Eleganza, che ha visto prevalere una Ferrari 250 Europa Coupé, carrozzata da Vignale nel 1953, su disegno di Giovanni Michelotti. Un’auto bella e di alto valore storico, perché è stata la prima stradale del marchio ad usare l’iconico motore V12 da 3 litri di cilindrata. Un’unità propulsiva che ha scritto le pagine più belle della storia del “cavallino rampante”.

Alla 250 Europa è andato il premio più prestigioso, per la gioia del ricco proprietario statunitense: il collezionista Kevin Cogan. Riconoscimenti minori sono andati anche ad altri modelli, alcuni dei quali molto attuali, come la splendida Ferrari Monza SP2. Orlandini è molto soddisfatto:

“Un debutto straordinario, ricco di vetture di altissimo livello. Come era logico aspettarsi in questa parte di mondo, che ha scoperto solo in tempi più recenti il fascino delle vetture classiche, molte le Ferrari iscritte prodotte in anni più vicini a noi, con un’età media generale di vetture e concorrenti più bassa del solito. Le stesse condizioni delle auto rispecchiano l’approccio al veicolo da collezione tipico dei paesi del Golfo, dove si cercano vetture d’epoca con pochissimi chilometri e dove si tende a privilegiare in modo marcato il conservato rispetto al restaurato”.

Elenco dei riconoscimenti

Ferrari Cavallino Classic Middle East
crediti: Canossa Events

Continuando a leggere il post troverete la lista completa dei trofei conferiti e delle auto destinatarie degli importanti attributi di valore.

Il premio più importante a una Ferrari 250 Europa:

  • Il premio principale assegnato dai giudici per la “rossa” stradale più rappresentativa, “The Gran Turismo Ferrari Cup”, è andato alla 250 Europa Coupé Vignale del 1953 di Kevin Cogan (USA).

Questi gli altri premi assegnati:

  • La Coppa Dodici Cilindri, per la migliore Ferrari con motore 12 cilindri: 512 TR del 1993, telaio #97095 di Pietro Meroni (CH)
  • La Coppa Otto Cilindri, per la migliore Ferrari con motore 8 cilindri: 328 GTS del 1989, telaio #82706, di Rajai Kayal (HKJ)
  • The Preservation Vintage Cup (pre-1975): Ferrari 365 GTB/4 del 1973, telaio #16393, collezionista privato (UAE)
  • The Preservation Classic Cup (1976-1990): Ferrari 412 GT del 1988, telaio #71949, di Rajai Kayal (HKJ)
  • Public award for the Best Ferrari Supercar: Ferrari F40 del 1988, telaio #84140, di Mohamed Al Nowais (UAE)
  • Public award for the Best Ferrari Monza: Monza SP2 del 2021, telaio #263445, di Khalid Mohammed Abdulrahim (BHR)
  • The Excellence Cup, Outstanding restoration Quality: Ferrari Dino 246 GT del 1970, telaio #1148, di Saif Assam (CND)
  • The Elegance Cup, Outstanding coachbuilt Ferrari: Ferrari F40 del 1988, telaio #84140, di Mohamed Al Nowais (UAE)
  • Ferraristi Award: Ferrari 250 Europa Coupé Vignale del 1953 di Kevin Cogan (USA)
  • The Chairman Cup: Ferrari 250 GT Coupè Pinin Farina del 1959, telaio #1533, di Jan Sandmann (D)

Foto | Crediti Canossa Events

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