Potrebbero essere una serie di coincidenze e circostanze difficili da verificarsi, ma più semplici da ipotizzare, a riportare Antonio Giovinazzi in Formula 1. Il pilota di Martina Franca che ha concluso la sua attuale carriera in Formula 1 con l’Alfa Romeo Racing non ha infatti mai nascosto le volontà utili a ritornare nel Circus già a partire dal 2023. Il 2022 lo vedrà infatti impegnato in Formula E, ma rimarrà il legame stretto con la Scuderia Ferrari essendo rimasto il terzo pilota del Cavallino Rampante in Formula 1. Un legame valido a mantenere quasi intatti i rapporti che lo legano alla massima serie, di certo utile a non soffrire maggiormente la lontananza da un ambiente amato fino all’ultimo.
C’è però appunto un set di circostanze che potrebbe garantire un fortuito rientro in Formula 1 nel 2022, con Alfa Romeo, o un ritorno effettivo nel 2023, in Ferrari. Fantascienza? Può darsi, ma un pensiero comunque ipotizzabile che potrebbe legare a doppio filo Antonio Giovinazzi a Lewis Hamilton e a Charles Leclerc.
L’eventuale ritiro di Lewis Hamilton potrebbe riportare Antonio Giovinazzi in Alfa Romeo
Al centro della questione in questi giorni c’è infatti la possibilità che Lewis Hamilton possa decidere di ritirarsi dalla Formula 1, perlomeno formalizzando uno stop di un anno per poi concretizzare un rientro successivo. Al centro dell’indiscrezione ci sarebbe infatti il malumore del sette volte Campione del Mondo all’indomani delle vicende che hanno caratterizzato il finale di stagione ad Abu Dhabi, in rapporto all’accesa lotta contro Max Verstappen.
A definire i contorni della vicenda sono state anche le parole di Toto Wolff che ha riportato di un Lewis Hamilton al culmine del nervosismo e all’apice della delusione. Un ulteriore dato è quello già notato da molti: Hamilton ha infatti smesso di seguire, su Instagram, l’account ufficiale della Formula 1. Un comportamento che non avrebbe prodotto ragionamenti un tempo, che oggi invece potrebbe significare tanto. C’è da dire poi che Hamilton ha anche disertato la cerimonia finale organizzata dalla FIA, garantendosi non poche polemiche dai vertici appena rinnovati della Federazione.
E nell’eventualità che Lewis Hamilton possa seriamente pensare al ritiro cosa potrebbe legare la questione ad Antonio Giovinazzi?
Il passaggio successivo, che potrebbe condurre ad un rientro di Antonio Giovinazzi nel Circus, è quello che vede al centro Valtteri Bottas. Il finlandese, che ha lasciato la Mercedes in direzione Alfa Romeo Racing, sarebbe infatti pronto a ritornare a Brackley qualora Lewis Hamilton decidesse di prendersi un anno sabatico formalizzando un prestito nei confronti del Biscione da parte della Stella tornando “a casa” nel primo dei suoi tre anni già garantiti ad Hinwil. In ragione di tale ipotesi, a prendere il posto di Valtteri Bottas in Alfa Romeo Racing potrebbe tornare proprio il giovane pilota di Martina Franca configurando in questo modo un’importante chance di rivincita. Tuttavia gli attriti intercorsi fra lui e Frederic Vasseur sul finale di stagione potrebbero sbarrargli le porte. Insomma, le possibilità appaiono ancora legate al ramo delle ipotesi più vaghe. Ammettiamolo.
Di certo, dalle future decisioni che metterà sul piatto lo stesso Lewis Hamilton dipenderanno le modifiche necessarie a garantire nuovi equilibri.
La clausola nel contratto di Charles Leclerc
La questione che invece potrebbe legare Antonio Giovinazzi ad un concreto futuro in Ferrari a partire dal 2023 passa invece dagli stati d’animo di un certo Charles Leclerc. Il monegasco della Ferrari si ritroverà infatti, durante la stagione 2022, ad un bivio. Le prestazioni espresse fin qui dal Cavallino Rampante sono chiaramente sotto gli occhi di tutti, ovvero anche sotto gli occhi di Charles Leclerc che potrebbe vedere vacillare l’amore che lo lega alla Scuderia.
Charles ha infatti concluso l’attuale stagione al decimo posto, mentre il compagno di squadra Carlos Sainz garantiva un ottimo podio alla Scuderia alle spalle di Max Verstappen e Lewis Hamilton inanellando il quarto podio della sua prima stagione a Maranello. Una condizione di certo che non è passata inosservata, in accordo con le posizioni in classifica per ciò che riguarda il Mondiale Piloti: quinto Sainz, settimo Leclerc.
Le cose in Ferrari potrebbero quindi prendere pieghe differenti, perlomeno se nel 2022 gli equilibri dovessero propendere ancora in direzione Carlos Sainz. Tuttavia, con un contratto in tasca che scadrà solo al termine del 2024, le possibilità che vengano messi in discussione i rapporti fra Charles Leclerc e la Ferrari appare assai remota. Ma c’è una clausola da tenere in considerazione.
Lo ha riportato La Gazzetta dello Sport che cita infatti la presenza di una clausola di rescissione, presente all’interno del contratto di Charles, se nel 2022 la Scuderia non riuscirà a piazzarsi almeno al terzo posto nel Mondiale Costruttori. Un balzello che, qualora la Scuderia non riuscisse a tenersi stretto il monegasco, potrebbe aprire le porte della Ferrari ad Antonio Giovinazzi se nel 2023 ci fosse a disposizione un sedile vacante fra i due a disposizione sulle rosse di Maranello. La stagione 2022 sarà quindi fondamentale per concretizzare l’effettivo ragionamento sugli equilibri che verranno.
Intanto Antonio Giovinazzi, tra i premiati ai Caschi d’Oro di Autosprint, a margine dell’evento ha ammesso:
“è stato bello vedere tanto supporto da parte dei tifosi, soprattutto italiani. Il rammarico c’è, ma alla fine penso che sia più un arrivederci o almeno, voglio pensarla così perché non mi sento che la mia carriera in Formula 1 sia finita. Adesso per il prossimo anno mi concentrerò al massimo in questa nuova sfida della Formula E, con pochi test, anzi zero, prima della gara inaugurale, solo simulatore. Mi concentrerò su questo impegno, con la voglia di tornare in Formula 1 nel 2023”
Guardando al 2023, una possibilità potrebbe quindi essere proprio quella legata alla clausola presente nel contratto posto in essere fra Charles Leclerc e Ferrari. Se invece gli equilibri non muteranno, Giovinazzi dovrà guardarsi intorno. Magari, nella remota ipotesi dell’abbandono di Lewis Hamilton, provando a bussare dalle parti di Hinwil per un ulteriore anno in Alfa Romeo Racing. Nel frattempo, meglio continuare a sperare.