Le ultime generazioni di Opel Mokka e Corsa hanno dato inizio a una nuova tappa molto importante per la casa automobilistica tedesca. Tuttavia, il marchio di Stellantis sta già preparando la seconda fase di questa strategia che permetterà di rendere la sua gamma di veicoli ancora più sostenibile.
Nei prossimi anni, il produttore di Rüsselsheim ha in programma di lanciare delle nuove vetture a zero emissioni, fra cui una nuova elettrica attesa nel corso del 2024. Sappiamo che Opel svelerà molto presto l’Astra-e e la nuova Opel Manta-e, entrambe confermate ufficialmente.
Opel Manta-e: il modello finale potrebbe essere un crossover da 4,7 metri
Mentre la prima sarà una compatta, la seconda si proporrà come un modello di segmento D con una lunghezza di circa 4,7 metri. Con questi numeri, la nuova Manta-e si posizionerà fra l’attuale Insignia e la futura Astra 100% elettrica.
Il marchio di Stellantis ha intenzione di lasciare al top della sua line-up la Insignia che ben presto riceverà una nuova generazione mentre un gradino sotto ci sarà la Manta elettrica con caratteristiche molto avanzate.
Per ora non abbiamo ancora visto nessun prototipo su strada, ma possiamo accontentarci del progetto digitale realizzato da Motor.es. A giudicare dal rendering, la futura Opel Manta-e avrà un design parecchio sportivo, delle proporzioni generose e il nuovo Opel Vizor che occuperà la parte anteriore e quella posteriore. Il profilo laterale, invece, sarà caratterizzato da linee lisce su parabrezza e montanti posteriori.
Il render ufficiale condiviso qualche mese fa da Opel ha mostrato una Manta elettrica parecchio futuristica e sicuramente il modello finale non avrà questo aspetto. Forse potrebbe ereditare alcune caratteristiche come la forma dei passaruota, l’altezza da terra, la carrozzeria da crossover coupé, la superficie estesa in vetro, i fanali posteriori a forma di boomerang, l’antenna a pinna di squalo e altro ancora.
Ad ogni modo, la futura Opel Manta-e sarà basata sulla nuova piattaforma STLA Medium di Stellantis. Questa consentirà di installare batterie con capacità compresa tra 87 e 104 kWh. Tali numeri permetteranno fino a 700 km di autonomia con una singola ricarica e diverse configurazioni di motori (anteriore, posteriore o integrale). Le motorizzazioni attese produrranno da un minimo di 170 CV fino a un massimo di 245 CV.