Ogni volta che una Ferrari, per un motivo o per un altro, è protagonista di un incidente la notizia rimbalza velocemente mettendo in risalto un fenomeno che pare però non così raro dal verificarsi. Nell’ultimo periodo di incidenti simili se ne contano abbastanza, con alcuni canali social addirittura dedicati ad eventi che coinvolgono proprio le supercar a cominciare sempre da Ferrari.
In ordine di tempo, uno degli ultimi episodi coinvolge una Ferrari 512 TR. Un evento che rapportato al periodo delle festività natalizie potrebbe strappare qualche sorriso in più, in accordo col fatto che probabilmente l’anziano che conduceva la sportiva (un arzillo 82enne) avrebbe voluto dedicare qualche momento in più alla ricerca del regalo perfetto.
Purtroppo l’effettiva prontezza dei riflessi probabilmente mancante, ha finito per condizionare le sue possibilità divenendo sicuramente causa unica dell’incidente che ha avuto come protagonista proprio l’interessante Ferrari 512 TR.
L’incidente che ha coinvolto la Ferrari 512 TR è accaduto in Andorra
L’incidente che ha avuto per protagonista proprio la Ferrari 512 TR è avvenuto in Andorra, nei pressi della Parrocchia di Sant Julià de Lòria dove un 82enne ha perso il controllo della sportiva schiantandosi contro una vetrina di un affollato centro commerciale. Il bilancio non ha avuto vittime, ma tre feriti tra i quali il conducente della Ferrari, la passeggera 59enne e un addetto del centro commerciale di 44 anni. Tutti sono stati trasportati in ospedale per poi essere dimessi.
Le prime ricostruzioni hanno fissato nella elevata velocità la causa dell’incidente. La Ferrari ha infatti impattato prima contro il guardrail, sbandando ripetutamente fino a sfondare la vetrata del centro commerciale. La sportiva del costruttore di Maranello ha subito grossi danni su tutta la sezione anteriore, in accordo con ulteriori danni verificatisi su buona parte del sottoscocca.
Una condizione di certo imprevedibile per una Ferrari 512 TR, modello che ha previsto la realizzazione di soli 2.200 esemplari tutti dotati del dodici cilindri da 4,9 litri di cilindrata e 422 cavalli di potenza. Va ricordato che le Ferrari “storiche” non possiedono i molteplici controlli elettronici oggi a disposizione anche sulle moderne sportive del Cavallino Rampante. Un ulteriore motivo per comprendere i propri limiti e, se necessario, desistere.