Il segmento A in Europa è ormai sempre più ridotto. Le city car che una volta facevano parte di quel segmento non esistono più e di conseguenza le nuove auto cittadine sono diventate vetture di circa 4 metri. Dalla Francia si interrogano su quali saranno le future hatchback che caratterizzeranno la futura gamma di Stellantis come modelli entry level. Il sito Auto-moto.com prova a rispondere a questa domanda dicendo che esse potrebbero essere 5 e mettendo nella lista una nuova Fiat Punto e anche una futura Alfa Romeo MiTo.
Nuova Fiat Punto e Alfa Romeo MiTo tornano e si uniscono a Opel Corsa, Citroen C3 e Peugeot 208?
Le auto nominate dal magazine francese sono la nuova Fiat Punto, la nuova MiTo e le attuali Opel Corsa, Peugeot 208 e Citroen C3. Insomma dalla Francia sembrano dare per scontato che in futuro alle tre attuali auto dei marchi ex PSA, Stellantis decida di affiancare anche le due auto di Alfa Romeo e Fiat. Non sappiamo se le cose andranno realmente così, ma a nostro avviso sicuramente una scelta di questo tipo avrebbe senso.
Infatti la casa di Torino con una nuova Fiat Punto recupererebbe il terreno perso negli ultimi anni a causa della sua assenza dal segmento B, terreno che solo in parte potrà essere recuperato con l’arrivo nel 2023 di un B-SUV prodotto in Polonia. Con la MiTo invece Alfa Romeo si doterebbe di una nuova entry level che potrebbe essere l’auto ideale per recuperare un po’ di clienti persi ed in particolare i giovani.
Questo ovviamente sempre che l’auto venga riportata sul mercato in una nuova veste ancora più sportiva e aggressiva del precedente modello, ma allo stesso tempo garantendo il lusso e la tecnologia che un marchio premium come Alfa Romeo dovrebbe sempre offrire con le sue auto ai suoi clienti.
A favore della tesi che la nuova Alfa Romeo MiTo e la nuova Fiat Punto si possano unire alla combriccola vi è il fatto che il loro sviluppo costerebbe due lire. Le due auto delle due popolari case automobilistiche italiane potrebbero utilizzare la stessa base delle 3 auto di Opel, Peugeot e Citroen. Ma potrebbe usufruire anche degli stessi motori e della stessa tecnologia.
Le due auto potrebbero anche condividere le stesse fabbriche garantendo la piena occupazione negli stabilimenti interessati, tutti ovviamente al di fuori dei confini italiani. Coloro che invece pensano che alla fine Stellantis farà a meno di queste due auto, sottolineano come con questi modelli il gruppo automobilistico del CEO Carlos Tavares finirebbe per farsi una inutile quanto dannosa concorrenza interna.
Secondo loro dunque i costi da pagare sarebbero maggiori dei benefici di vedere aumentare così le vendite di Fiat e Alfa Romeo. Onestamente non sappiamo quali siano le reali intenzioni di Stellantis in proposito. Certamente rivedere una nuova Fiat Punto e una nuova Alfa Romeo MiTo farebbe piacere a molti soprattutto qui in Italia. Le parole recenti di Imparato che ha parlato del fatto che il Biscione deve tornare nei segmenti da dove manca da un po’ per recuperare i clienti persi fanno propendere per questa ipotesi.
Anche il capo globale di Fiat Oliver Francois aveva detto lo scorso anno che Fiat sarebbe tornata nel segmento B con almeno due modelli e quindi anche questo aveva fatto pensare che fosse possibile rivedere una nuova Fiat Punto. Ma ovviamente solo quando arriveranno conferme ufficiali da Stellantis, cosa che dovrebbe accadere il prossimo 1 marzo 2022, sapremo la verità.
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