Alfa Romeo ha in programma di svelare nei prossimi anni dei nuovi modelli, fra cui l’attesissimo Tonale anticipato dal primo video teaser ufficiale. In questo momento, la gamma del Biscione non include una coupé e a due porte accessibile visto che la 4C non è più disponibile all’acquisto.
In attesa di informazioni ufficiali, il renderista Matteo Gentile ha pubblicato su Instagram qualche giorno fa un interessante progetto digitale chiamato Alfa Romeo GTL che mostra come potrebbe essere il potenziale successore della fantastica coupé a due porte GT (Tipo 937) prodotta da Alfa Romeo tra il 2003 e il 2010.
Alfa Romeo GTL: scopriamo il progetto digitale di Matteo Gentile
Considerando che non sono passati molti anni da quando questa vettura ha lasciato il mercato, il suo elegante design rimane impresso nella memoria degli appassionati del Biscione. Anche se si tratta di un segmento non certamente popolare come quello dei SUV, una GTL del genere potrebbe permettere allo storico marchio di Arese di incrementare le sue immatricolazioni.
La parte frontale del progetto digitale è caratterizzata da un cofano muscoloso, da eleganti gruppi ottici con tecnologia a LED, dall’iconico trilobo con al centro, sulla parte superiore, il logo Alfa Romeo e da una griglia inferiore con trama a nido d’ape, oltre a un piccolo splitter molto probabilmente realizzato in fibra di carbonio.
Quest’ultimo materiale è stato utilizzato per anche per le minigonne laterali, i cerchi in lega multi-razza e le prese d’aria laterali. Il profilo laterale è costituito da linee filanti e muscolose, da cornici dei finestrini cromate e da portiere con maniglie a scomparsa. Da notare anche gli specchietti retrovisori esterni con telecamere al posto di quelli tradizionali.
Passando sul retro, troviamo due fanali posteriori sempre con tecnologia a LED che tagliano il portellone posteriore, il logo Alfa Romeo nero posizionato al centro e un diffusore nero in fibra di carbonio con due terminali di scarico circolari posizionati al centro.
Sotto il cofano dell’Alfa Romeo GTL possiamo aspettarci alcuni motori presi in prestito da Giulia e Stelvio, incluso il V6 biturbo da 2.9 litri da 510 CV e 600 Nm di coppia massima usati su una possibile versione Quadrifoglio.
Resta anche l’ipotesi di una variante 100% elettrica con configurazione dual motor e trazione integrale. Almeno per il momento, il brand di Stellantis non ha alcuna intenzione di portare sul mercato una coupé, quindi il progetto digitale di Matteo Gentile rimane per ora soltanto un sogno.