Servirà una grande operazione di rilancio e una grande operazione di restyling per Alfa Romeo. E Stellantis è senza dubbio al lavoro per rilanciare la casa del Biscione. Si tratta pur sempre di uno dei principali marchi dell’industria automobilistica mondiale. Un marchio che fa parte della storia dell’Auto in Italia.
Il CEO di Stellantis Carlos Tavares e l’alter-ego di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato sono al lavoro anche per questo. Le dichiarazioni riguardo la casa di Arese sono sempre ottimistiche e mettono in luce il fatto che in Stellantis su Alfa Romeo puntano.
I dati delle vendite di questo 2021 però sono davvero drammatici per il noto marchio. Numeri che mettono in risalto una crisi senza precedenti. Crisi che si è abbattuta su tutti i marchi, ma come vedremo adesso, soprattutto su Alfa Romeo.
Alfa Romeo e auto vendute, i numeri non mentono
Su Alfa Romeo ci sono alcune problematiche che vanno anticipate per capire meglio i numeri pessimi sulle nuove immatricolazioni in questo 2021. Numeri che adesso che è entrato il nuovo anno, sono ufficiali e definitivi.
Alfa Romeo ormai era ridotta a costruire solo due veicoli, cioè il Suv Stelvio e la berlina Giulia. Auto splendide, bellissime e conosciutissime, ma non certo alla portata di tutti e appartenenti a segmenti medi o di nicchia.
La fine della produzione della Giulietta per esempio, ha causato un drastico calo delle vendite. La tre volumi di Alfa Romeo è una auto senza dubbio che può abbracciare una platea più vasta di clientela rispetto ad un grosso Suv come l’Alfa Romeo Stelvio. Il lancio del crossover Alfa Romeo Tonale, che era previsto per il 2021 è stato posticipato a questo 2022.
Inoltre la casa del Biscione è piuttosto indietro in elettrificazione, non avendo mai prodotto veicoli di questo tipo. In attesa che Stellantis presenti il piano produttivo il prossimo primo marzo, ciò che è chiaro è che anche Alfa Romeo si appresta a passare all’elettrico.
Le immatricolazioni di Stellantis, numeri che vanno interpretati
Nel corso del 2021 Alfa Romeo ha venduto esattamente 11.300 auto. In pratica, non arriva all’1% come quota di mercato (0,78% per precisione). Anche se Stellantis ha terminato l’anno con una crescita del 2,6%, i numeri per il quarto produttore mondiale di auto nato dalla fusione italo francese di FCA con PSA, non possono essere considerati positivi. La crescita è sul 2020, anno che evidentemente era stato pesantemente segnato dai lockdown e dalla pandemia. Quindi, situazione negativa per tutta Stellantis. Ma Alfa Romeo ha chiuso in calo anche rispetto al 2020.
Stellantis ha chiuso il 2021 549.775 immatricolazioni, mentre nel corso del 2020 ne aveva immatricolate 535.712. A preoccupare è il trend del finale di anno, perché a dicembre 2021 sono state immatricolate solo 31.687 auto rispetto alle 48.589 del mese di dicembre 2020.
I numeri delle immatricolazioni di Alfa Romeo sono sotto tutti gli altri marchi Stellantis, tranne Maserati
È il marchio Fiat quello che come sempre tira di più in Italia tra i marchi di FCA prima e di Stellantis adesso. Le piccole Fiat 500 e Fiat Panda sono le auto che spingono la Fiat, questo è indubbio. Sta di fatto che il gruppo Stellantis, a dicembre 2021 ha immatricolato 13.503 auto Fiat, con una quota di mercato pari al 15,58%. Numeri calati però anche per Fiat rispetto a dicembre 2020 quando si riuscì ad immatricolare oltre 17.500 auto.
Il quadro desolante dipende anche dai ritardi nelle consegne, perché Stellantis ha fatto sapere di avere numerosi veicoli praticamente fermi in attesa di essere completati. La crisi dei semiconduttori è alla base di questi ritardi, perché mancando i microchip le auto non possono essere ultimate.
Dicembre come tutto l’anno, numeri in calo per Alfa Romeo
Tornando alla nostra Alfa Romeo, a dicembre solo 973 immatricolazioni, in calo del 41,95% rispetto a dicembre 2020 quando chiuse l’anno immatricolando 1.831 veicoli.
Stellantis per Jeep ha immatricolato a dicembre 3.804, con un calo del 29,68%. Fa notizia il fatto che Alfa Romeo sia fanalino di coda anche rispetto ai marchi Stellantis di provenienza francese. Per Citroen e Ds i risultati dicono 3.431 nuove auto immatricolate a dicembre, Opel invece 2.312 auto e Peugeot invece ferma a 5.418. Inoltre, immatricolate più Lancia che Alfa Romeo. Per Lancia, per la quale la produzione è ridotta alla sola piccola Lancia Ypsilon, a dicembre 2021 sono state immatricolate 2.210 unità.
Tornando ai numeri annuali, la classifica è la seguente:
- Fiat 223.567 immatricolazioni;
- Peugeot 84.263 immatricolazioni;
- Citroen e DS 69.677 immatricolazioni;
- Jeep 63.629 immatricolazioni;
- Opel 53.660 immatricolazioni;
- Lancia 43.679 immatricolazioni
- Alfa Romeo 11.300 immatricolazioni;
- Maserati 1.646 immatricolazioni.
Escludendo quindi la casa del tridente, cioè la Maserati, che però produce auto di lusso e quindi per una clientela di nicchia, Alfa Romeo resta il fanalino di coda in una classifica che non ride per nessun marchio. Sarà comunque un duro lavoro quello che attende i vertici di Alfa Romeo per rilanciare il marchio. Servono immediatamente nuovi veicoli e nuove tecnologie, perché forse l’Alfa Romeo Tonale da sola non basterà.
Sempre che si risolva poi anche la questione della carenza dei microchip che è una delle concause di questi negativi numeri di mercato.