Soltanto qualche ora fa abbiamo pubblicato le primissime immagini sfuggite in Brasile che mostravano l’ultimo restyling della Jeep Renegade, adesso però possiamo vedere con maggiore accuratezza le primissime immagini ufficiali diffuse dalla filiale brasiliana del marchio appartenente alla galassia di Stellantis. Ecco quindi il secondo restyling che arriva dopo il primo diffuso nel 2018.
C’è da dire che si tratta di un restyling non particolarmente marcato. Quello che interessa la Jeep Renegade è infatti un restyling che non va a ridefinire i lamierati, ma introduce nuovi particolari soprattutto nell’area dei fari con elementi Full LED con gli indicatori di direzione inclusi nell’anello a LED che racchiude i proiettori: lo stesso utilizzato per la luce diurna.
Sul retro i fanali rimangono di forma quadrata, ma il motivo ad X a LED muta puntando su un elemento ora più schiacciato e dotato di due elementi luminosi separati. Sul frontale cambia anche il design della mascherina e in parte anche il disegno del paraurti che ospita nuove prese d’aria e una nuova piastra di protezione del fondo vettura. Ci sono anche elementi verniciati nello stesso colore della carrozzeria. Sulla nuova Jeep Renegade debuttano anche nuovi cerchi in lega, un nuovo disegno per le calotte degli specchietti retrovisori e nella Renegade protagonista delle immagini anche la vernice bicolore.
La nuova Jeep Renegade cambia anche dentro
Muta anche all’interno la Jeep Renegade appena ristilizzata. Lo schermo utile per l’infotainment rimane integrato nella plancia, esulando dalla possibilità di un elemento a sbalzo come suggeriscono le ultime mode, con diagonale in pollici che appare più ampia (ora da 8,4 pollici) e dotato del sistema Uconnect.
Cambia anche la strumentazione con Virtual Cockpit che adotta uno schermo da 10 pollici, lo stesso di altri modelli del costruttore già in essere a listino. Nuovo anche il disegno del volante a tre razze, identico a quello della nuova Jeep Compass: si segnala poi il ritorno del tetto panoramico in cristallo.
Nulla si sa ancora in merito alle motorizzazioni disponibili e nemmeno se questo restyling potrà essere importato anche in Europa. In tema di propulsori dovrebbe essere disponibile il FireFly T5 a 4 cilindri da 1,5 litri che andrebbe a sostituire il 1.3, ad eccezione della versione ibrida plug-in. Il 1.5 viene reso disponibile invece nella versione mild hybrid da 130 o 160 cavalli di potenza con cambio automatico da 7 rapporti e doppia frizione DCT. Il restyling dovrebbe portare in dote anche un aggiornamento dei sistemi di assistenza alla guida.