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Cassino Plant: oggi il primo stop alla produzione dell’anno

Al centro dello stop odierno al Cassino Plant c’è un problema di approvvigionamento legato alla mancanza di centraline

Cassino Plant
Cassino Plant; immagine da video

Verrebbe da dire: anno nuovo, problemi vecchi. È ciò quanto viene messo in pratica al Cassino Plant, dopo un 2021 che ha segnato circa 100 giorni di stop alle attività produttive, dove la ripresa delle attività fissata al 10 gennaio si è già fermata. Lo stabilimento dove oggi vengono prodotte solamente le Alfa Romeo Giulia e Stelvio si è infatti fermato durante la giornata odierna (14 gennaio) appunto solamente quattro giorni dopo la ripresa delle attività. Di conseguenza a Cassino Plant è saltato l’intero turno di lavoro e le attività, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto, dovrebbero riprendere regolarmente questo lunedì 17 gennaio che aprirà la nuova settimana lavorativa che dovrebbe procedere senza alcun intoppo.

Lo stop al Cassino Plant dovuto alla mancanza delle centraline

Al centro dello stop odierno al Cassino Plant c’è un problema di approvvigionamento legato alla mancanza di centraline che ha segnato quindi la giornata produttiva dello stabilimento laziale. Una condizione di certo non nuova all’interno del Cassino Plant che deve infatti ragionare su circostanze simili ormai da diverso tempo. Ciò anche a causa della cronica carenza di semiconduttori dovuta alla ormai nota crisi dei chip che non accenna a mollare la presa.

In questo momento non è chiaro però quelli che saranno i piani produttivi previsti per lo stabilimento laziale di casa Stellantis. Di certo c’è che lo sforzo produttivo sugli unici modelli che vengono prodotti oggi a Cassino, appunto le uniche due Alfa Romeo a listino, rimane invariato. Però con la crisi dei chip che continua ad imperare, pare evidente che possano risultare ancora possibili altre giornate di stop. Ma prevedere quando e come appare insensato e impossibile in questo momento.

Tutto ciò in attesa che Maserati possa definire l’avvio delle attività produttive legate al nuovo Grecale che sarà prodotto proprio al Cassino Plant. Va ricordato che il primo D SUV del Tridente adotta la medesima piattaforma Giorgio utilizzata già per le Alfa Romeo Giulia e Stelvio, ma ha subito un rinvio sulla tabella di marcia di un set di mesi ancora non noto: il Maserati Grecale doveva infatti essere presentato lo scorso 16 novembre. In ogni caso l’avvio della produzione non dovrebbe essere fissato più in là del prossimo mese di marzo. Sul Grecale oggi a Cassino vengono riposte le speranze più concrete di una ripresa attesa ormai da diverso tempo.