Sentiamo i numeri di Econometrica che riguardano il 2021: mercato auto Italia, +2,6% per i prezzi del nuovo. E +0,2% per l’usato. Sono dati messi a confronto col 2020. Poco o tanto? tanto, se si pensa che nello stesso periodo il tasso di inflazione è cresciuto dell’1,9. Il tutto è frutto di un’elaborazione sugli indici Istat dei prezzi al consumo per l’intera collettività.
Mercato auto Italia: vediamo i due semestri
Nel primo semestre 2021 il bilancio parziale dell’andamento dei prezzi aveva evidenziato un aumento del 2,8% per le auto nuove e un calo dello 0,3% per le auto usate rispetto allo stesso periodo del 2020.
Dopodiché, nel secondo semestre la crescita dei prezzi delle auto nuove ha rallentato, mentre i prezzi delle vetture usate hanno ricominciato a crescere, anche a causa della cosiddetta crisi dei semiconduttori, una situazione contingente che ha causato rallentamenti nella produzione e nella consegna delle auto nuove e ha quindi fatto crescere la domanda di auto usate.
Attenzione: l’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec ha preso in considerazione anche altre voci relative ai servizi di assistenza alle auto. Come ricordato in precedenza, nel 2021 i prezzi per la manutenzione e la riparazione dei mezzi di trasporto privati sono cresciuti dell’1,4% rispetto al 2020; più contenuti i rialzi dei prezzi di lubrificanti (1,2%) e di pezzi di ricambio e accessori (+0,9%).
Crisi dei chip: che succede
Vediamo adesso se le Case riusciranno a far fronte alla crisi dei chip. Difficile fare previsioni. Lenta come sempre a reagire l’Unione Europea. E gli USA? Più veloci. I risultati delle consultazioni, condotte dal Dipartimento del Commercio con le Case che hanno condiviso preziose informazioni con il Governo, evidenziano un punto. l’America necessita di produrre più semiconduttori. Il Congresso deve autorizzare i fondi per la produzione domestica, come il US Innovation and Competition Act per risolvere i nostri problemi di fornitura nel lungo termine.
Approvare una legge ad hoc allieverebbe una carenza senza precedenti di semiconduttori, hanno commentato i senatori Rob Portman e Sherrod Brown in un comunicato stampa congiunto. Esacerbata da governi stranieri che seducono i player del settore all’estero e inducendo una sovraesposizione degli USA alla produzione oltreoceano.
Si resta in attesa di una qualche reazione dell’UE. Serve tempo…