Per tutto ciò che oggi ruota attorno ai propulsori tradizionali, ancor di più attorno a quelli alimentati a diesel, l’annuncio di Stellantis relativo alla volontà di dare vita presso lo stabilimento di Pratola Serra in provincia di Avellino ad un nuovo propulsore diesel omologato secondo la nuova normativa antinquinamento Euro 7 produce qualche ovvia considerazione.
Qualche giorno fa l’effettiva volontà di realizzare un nuovo propulsore diesel, utile a rientrare all’interno dei parametri imposti dalla normativa Euro 7, era stata annunciata da Carlos Tavares che è CEO di casa Stellantis. Tavares aveva garantito questa possibilità nell’occasione di una visita proprio all’interno dello stabilimento campano di Pratola Serra che farà da sede alla nuova unità.
L’attesa del progetto dovrebbe garantire tempistiche da concludere nel giro di 14 o 15 mesi. Se oggi il mondo dell’automotive sembra virare completamente verso l’elettrico, anche in virtù di precise imposizione regolamentate dagli enti preposti, la disponibilità di una nuova unità diesel potrebbe garantire possibilità di approccio differenti e ancora indiscutibilmente valide.
Le ipotesi delle quali abbiamo già parlato diverse volte, in virtù delle voci che già circolavano da un po’ legate proprio alla produzione futura di un nuovo diesel Euro 7 a Pratola Serra, sono variegate. Va però precisato che si tratta di indiscrezioni non ufficiali, visto che comunque Stellantis fino a questo momento non ha prodotto informazioni utili a garantire quanto possiamo esprimere da qui in avanti. Di certo c’è che un diesel Euro 7 potrebbe fare da tramite per una aggiornata generazione di propulsori a bassissime emissioni, così come avevano dimostrato diversi test sulle ultime unità oggi disponibili sebbene sono in tanti quelli che hanno già condannato da tempo questa tipologia di motorizzazione. Bisognerà poi comprendere se la risposta del mercato risulterà attenta alle nuove possibilità offerte da queste nuove unità che potrebbero essere rese disponibili non solo da Stelllantis, ma anche da altri costruttori.
Il diesel Euro 7 di Stellantis arriverà nel 2023
Si sa quindi ancora poco del futuro diesel Euro 7 di Stellantis, ma l’unità che dovrebbe essere la Mod. B 2.2 arriverà nel 2023 così come confermato ancora da Carlos Tavares. Di certo c’è che alla base della nuova unità ci saranno le unità oggi prodotte a Pratola Serra. Parliamo delle unità da 2.2 litri già a disposizione delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio (con basamento in alluminio), così come i propulsori da 2.2 Euro 6d-Final utilizzati invece sui veicoli commerciali del Gruppo (con basamento in ghisa).
Da questi erediterebbe i quattro cilindri a disposizione, per una cubatura che rimarrà ancora da 2.2 litri sebbene con qualche unità in più rispetto a quella disponibili sulle unità attualmente a disposizione. Tutte le altre parti e gli accessori saranno invece rivisti o completamente nuovi.
Il più stretto parente della nuova unità dovrebbe essere invece il 2.2 MultiJet3 sempre Euro 6d-Final che troviamo a bordo del Fiat Ducato capace di una cilindrata da 2.184 cc, che dovrebbe essere la medesima effettivamente a disposizione del nuovo propulsore. Questa unità si può avere con ben quattro livelli di potenza, ovvero nelle possibilità da 120, 140, 160 e 180 cavalli con alcune soluzioni di primordine come la doppia iniezione di AdBlue, il Water Charge Air Cooler (WCAC) e la valvola Low Pressure EGR.
Si comprende bene che a Pratola Serra, Stellantis dispone di una valida disponibilità di elementi e di conoscenze necessarie per proseguire lungo questa direzione. Si capisce bene che un’unità simile potrebbe ritagliarsi un utilizzo anche a bordo di alcune vetture di casa Stellantis, un po’ come si fa già oggi con le unità citate in precedenza. C’è infatti ancora un mercato che vuole rimanere al di fuori dell’elettrico e che potrebbe avere nel diesel, fortemente ecologico come quello ragionato sulle prerogative dell’Euro 7, una valida alternativa. Con l’incognita che probabilmente le imposizioni normative sull’elettrico potrebbero slittare ancora di qualche anno. Il nuovo diesel Euro 7 che Stellantis produrrà a Pratola Serra è indicativo del fatto che le motorizzazioni endotermiche tradizionali possono ancora dire la loro anche in tema di green economy e temi simili.