Il CEO di Alfa Romeo ha detto apertamente nei giorni scorsi che lo storico marchio milanese deve rilanciare le sue quotazioni nei prossimi anni in Europa e negli Stati Uniti. A proposito della conquista della Cina da parte di Alfa Romeo, il CEO della casa automobilistica del Biscione, Jean-Philippe Imparato, invece è sembrato essere più prudente. Infatti si ritiene che prima di provare a rilanciare le proprie sorti in quell’area del mondo occorrerà costruirsi una solida base di vendite in Europa e Stati Uniti.
L’esplosione di Alfa Romeo in Cina? Prima sarà meglio conquistare l’Europa e gli Stati Uniti
Per questo Alfa Romeo nei prossimi anni lancerà numerosi nuovi modelli. IImparato ha confermato una novità ogni anno da qui al 2030. Non si tratterà solo di SUV ma anche di berline classiche, berline compatte e auto sportive. Queste ultime però molto probabilmente arriveranno solo in edizione limitata e forse anche con motori a benzina. Il primo di questi nuovi modelli lo abbiamo conosciuto esattamente una settimana fa. Ci riferiamo ovviamente al SUV di segmento C Alfa Romeo Tonale.
Per la conquista della Cina da parte del Biscione insomma i tempi sembrano ancora non essere maturi. Se ne riparlerà nei prossimi anni. Il prossimo 1 marzo però Stellantis svelerà il suo primo piano industriale e in quella data il gruppo automobilistico capeggiato dal CEO Carlos Tavares dovrebbe però svelare i suoi piani per la Cina.
Quel mercato infatti è considerato fondamentale per il futuro sviluppo del gruppo automobilistico nato dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA. Si spera ovviamente che qualche anticipazioni relativa anche al futuro di Alfa Romeo in Cina possa comunque venire data anche se si è capito che per il momento saranno altri i progetti di Stellantis in quel mercato.
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