Stellantis ha tenuto una conferenza stampa a Mosca, durante la quale i vertici delle divisioni russe di Peugeot, Citroen, Opel, Jeep e Fiat Professional, nonché lo stabilimento PSMA Rus di Kaluga e il marchio di ricambi auto Eurorepar hanno riassunto quanto avvenuto nel 2021 e hanno parlato dei loro piani per il prossimo futuro.
Stellantis: il mercato auto della Russia considerato fondamentale
Xavier Duchman, Senior Vice President e Head of Eurasia di Stellantis, è stato il primo a prendere la parola. E si è subito congratulato con i presenti nel primo anniversario dell’alleanza: il 19 gennaio 2021 la società, nata per effetto della fusione di Fiat Chrysler Automobiles e Groupe PSA è stata registrata in Russia.
Il mercato automobilistico della Russia nel 2021 è diventato il quarto in Europa e Stellantis vede un grande potenziale di sviluppo in Russia. Le vendite di auto nuove sono state positive rispetto al 2020, nonostante la pandemia e le interruzioni delle forniture. Secondo le sue previsioni, nei prossimi 10 anni la crescita del mercato automobilistico russo sarà del 50-100%, a seconda di fattori esterni e interni.
Il compito principale di Stellantis quest’anno sarà l’ulteriore localizzazione della produzione di veicoli e componenti. A fine anno Fiat Scudo, quarto “fratello gemello” di Peugeot Expert, Citroen Jumpy (prodotte a Kaluga dal 2018) e Opel Vivaro, saranno immesse sulla catena di montaggio dello stabilimento PSMA Rus. Tutti e quattro i modelli saranno forniti nei paesi dell’UE, equipaggiati con motori 1.5 DV5 (150 CV) e 2.0 litri DW10 (180 CV) Euro 6. Tuttavia, a differenza di altri modelli, come chiarisce Xavier Duchman, Fiat Scudo non sarà venduto in Russia.
Rispetto al 2020, i marchi dell’alleanza hanno aumentato le vendite russe in media del 65% e nel 2022 si prevede di sfruttare questo successo. Nell’ultimo anno Stellantis ha aperto 33 centri di vendita nel Paese: sono 142 in totale, e quest’anno altri 29 negozi si uniranno alla rete dei rivenditori.
Un altro progetto strategicamente importante per il gruppo Stellantis è l’ulteriore localizzazione del motore diesel DV6, perché l’80 per cento dei motori viene esportato (ora le risorse di PSMA Rus consentono la produzione di 70.000 motori DV6 e 60.000 BE meccanici a cinque marce all’anno). I piani sono di stabilire a Kaluga la produzione dei componenti principali del motore: blocco cilindri, testata, albero motore, pistoni, cuscinetti, ecc.
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