Legnata agli automobilisti con auto che va a metano. Dallo scorso ottobre, l’aumento vertiginoso del costo del gas naturale sta colpendo senza sosta il settore. Arriviamo a 2 euro il kg. Contro un euro di prima. Assogasmetano e Federmetano hanno sollecitato l’attenzione del Governo sulla crisi dei prezzi ma, nonostante l’intensa attività di dialogo svolta, non è stato ancora predisposto alcun di sostegno.
Soluzioni anti caro metano
Queste le richieste delle Associazioni.
Un. Riduzione dell’IVA dal 22% al 5% anche per il metano a uso autotrazione (già accordata agli altri usi di gas civile e industriale).
Due. Un credito d’imposta alle aziende di trasporto che utilizzano veicoli a gas naturale.
Il comparto conta oltre un milione di veicoli a gas naturale circolanti sul territorio nazionale, di cui più di 2000 camion a CNG, 3800 a LNG e 5000 autobus. Poi 1500 stazioni di rifornimento, di cui 110 di LNG e circa 20.000 lavoratori che operano nella filiera del metano per autotrazione, oltre a coloro che si adoperano per assicurare la sostenibilità economica, energetica e ambientale del nostro Paese. Situazione delicatissima.
La denuncia di Federmetano: da mesi automobilisti e autotrasportatori sono stati messi in ginocchio, nella totale indifferenza da parte del Governo. Per non parlare delle aziende di trasporto pubblico locale, già alle prese con le difficoltà della pandemia e che, al centro di un impegnativo programma di rinnovo delle flotte, hanno scelto il metano per i nuovi mezzi.
Mobilità verde: la discussione
A conferma poi dell’importante ruolo che questo prodotto riveste nella fase di transizione ecologica, va sottolineato che attualmente già il 30% di metano distribuito è di origine rinnovabile (biometano).
A fronte della mancata risposta del Governo, Federmetano e Assogasmetano hanno deciso di rafforzare la propria azione coinvolgendo direttamente gli utenti attraverso una petizione online.
Target: spronare le Istituzioni a prestare la dovuta attenzione alle istanze che le due associazioni stanno portando avanti da tempo. Qui.
Va aggiunto che se chi ha l’auto a metano piange, chi ha l’auto a benzina, diesel o elettrica non ride: aumenti per tutti.