Il 2022 non è iniziato nel migliore dei modi per il gruppo Stellantis. Il produttore automobilistico nato dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA Groupe ha visto calare le sue immatricolazioni in Europa nel mese di gennaio del 2022. Nel primo mese del nuovo anno, il gruppo guidato dal CEO Carlos Tavares ha visto diminuire le proprie immatricolazioni del 12,4 per cento. Lo ha dichiarato giovedì la stessa casa franco-italo-americana attraverso un comunicato.
Stellantis: vendite ancora in calo in Europa nel mese di gennaio del 2022
Il gruppo Stellantis ha immatricolato 156.673 veicoli a gennaio in UE, EFTA e Regno Unito. La sua quota di mercato, per effetto di questa diminuzione delle unità consegnate nel vecchio continente è scesa dal 21,2 per cento al 19,1 per cento.
Le vendite di auto in Europa in generale sono diminuite del 2,4 per cento a 822.423 unità nell’Europa occidentale nel mese di gennaio. Lo ha affermato il gruppo di settore Acea. Dunque il calo di Stellantis a gennaio in Europa è maggiore di quello del mercato auto nel suo complesso. Insomma non un inizio di 2022 brillantissimo per il produttore automobilistico che aveva chiuso l’anno 2021 ad un passo dal primato del gruppo Volskwagen nel nostro continente.
Si spera naturalmente che la situazione possa migliorare già a partire dal mese di febbraio del 2022. Questo ovviamente sempre che dia tregua la carenza di semiconduttori che sta creando non pochi problemi a Stellantis per la produzione delle sue auto nei vari stabilimenti.
Vedremo dunque come si evolverà la situazione in Europa per il gruppo automobilistico nato a gennaio dello scorso anno e se finalmente vi potremo dare buone notizie sulle vendite di auto del gruppo che il prossimo 1 marzo svelerà il suo piano strategico per il futuro.
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