Pensare che chi dispone di (molto) denaro possa riuscire a possedere praticamente qualsiasi cosa è sicuramente semplice. Non è però forse questo il caso del miliardario David Lee, proprietario di Hing Wa Lee Jewelers, visto che l’attesa di una fiammante Ferrari LaFerrari Aperta si è prolungata per cinque lunghi anni.
David Lee, noto anche per essere un valido collezionista di splendide sportive del costruttore di Maranello, possiede una collezione di Ferrari da oltre 50 milioni di dollari in termini di valore complessivo. Lee possiede già diverse Ferrari F50, una F40, una Enzo e altri modelli a cominciare da 250, 277 e 288. La Ferrari LaFerrari Aperta si è aggiunta alla sua pregevole collezione dopo cinque anni di attesa.
Al centro della lunga attesa per ottenere la Ferrari LaFerrari Aperta c’è un malinteso
Secondo quanto ammesso da David Lee su YouTube e su Instagram, al centro della vicenda che ha avuto per protagonista la Ferrari LaFerrari Aperta ci sarebbe un malinteso. L’avventura inizia al Salone di Parigi del 2016 dove la vettura venne presentata. Essendo un modello in edizione limitata (sole 200 unità), a Maranello avevano previsto una lista di acquirenti capaci di permettersi la sportiva. A quel tempo quindi Lee aveva intrattenuto dei contatti con la sua concessionaria di riferimento che era già in trattativa per riservarsi un posto nella lista di chi avrebbe acquistato una Ferrari LaFerrari Aperta. La cosa però doveva essere seguita da una necessaria conferma.
Allo stesso tempo però Lee accettava un’intervista al quotidiano LA Times che per incrementare il numero di copie vendute decise di incentrare il titolo sulla questione relativa alla Ferrari LaFerrari Aperta che era stata, a loro dire, “negata” al miliardario. Lo stesso Lee aveva infatti ammesso che non aveva ricevuto la vettura, con la testata che incentrava il discorso su una pseudo mancanza di rispetto con Lee che veniva fatto passare per chi usava la popolarità per accelerare i tempi. Tutto ciò mentre le trattative fra la sua concessionaria e Ferrari erano ancora in corso.
La questione non andò giù al costruttore di Maranello che negò la possibilità di avere una Ferrari LaFerrari Aperta da oltre 2 milioni di dollari. Solamente qualche anno dopo, a Pebble Beach, Lee mise in pratica un incontro con alcuni dirigenti del Cavallino Rampante risolvendo la faccenda che gli ha permesso di chiarire il malinteso e quindi di ottenere la sua LaFerrari Aperta.