Il video odierno mostra una Ferrari Daytona SP3 mentre viene imbarcata su un camion, dopo essere stata esposta in uno show room di Manhattan, a New York. Protagonista delle riprese è la più recente hypercar della Serie Icona, che punta ad una clientela esclusiva, con uno spiccato senso del gusto. Una vettura straordinaria e di immenso fascino, già premiata come Supercar più bella del 2022 al 37° Festival di Parigi Automobile International. Il merito è del progetto stilistico di Flavio Manzoni, che ha saputo esprimere in modo brillante il suo estro creativo.
Rispetto alle Monza SP1 ed SP2, che hanno aperto la linea celebrativa in cui si inserisce, la Ferrari Daytona SP3 è meno elegante, ma ha un carattere e una presa scenica di sublime livello. Si tratta indubbiamente di un’auto pazzesca, che gli appassionati attendevano da tempo. Nel suo look ci sono elementi di ispirazione provenienti dalle 330 P4 e 250 P5 Berlinetta Speciale, ma l’insieme guarda al futuro. La bellezza è nel suo DNA. In questa vettura, i richiami al passato si respirano nell’aria, in un quadro avveniristico.
Calda l’accoglienza del mercato: i 599 esemplari previsti sono andati letteralmente a ruba. La Ferrari Daytona SP3 è quindi un’auto vincente, anche nella dimensione commerciale. Il successo è nelle sue note. Del resto questo modello celebra la tripletta messa a segno dalla casa di Maranello alla 24 Ore di Daytona del 1967. Ecco spiegata la matrice del nome. Come abbiamo riferito in altre circostanze, qui il design è stato posto a monte della funzionalità. Il risultato è un’opera d’arte, estremamente efficace, comunque, sul piano aerodinamico, pur senza far ricorso ad appendici attive.
Se le linee sono magnetiche, il motore non è certo da meno. Stiamo parlando di un meraviglioso V12 aspirato da 6.5 litri, con 840 cavalli di potenza all’attivo. Una cifra ottenuta senza far ricorso a turbine o a forme di elettrificazione. Tutto, su questa “rossa”, è genuino e passionale: un valore aggiunto incredibile, specie in tempi orientati verso architetture più asettiche e meno entusiasmanti. Si può parlare di un patrimonio tecnologico ed emotivo di riferimento, che condensa il meglio di un’epoca. Le sue melodie sono da antologia, come pure l’erogazione.
I numeri sono al top: per passare da 0 a 100 km/h la Ferrari Daytona SP3 richiede solo 2.85 secondi, dopo 7.4 secondi i 200 km/h, sempre con partenza da fermo, vanno nel cassetto dei ricordi. La velocità massima supera quota 340 km/h. Cifre pazzesche, ma solo in parte espressive del piacere emotivo unico che questa vettura promette di regalare ai fortunati acquirenti, ai loro passeggeri e a quanti avranno la fortuna di guidarla.