Se in Formula 1 c’è un team che più di tutti gli altri sta patendo le problematiche derivanti dal conflitto fra Russia e Ucraina, quello è sicuramente Haas. Per le ragioni che conosciamo, le stesse che hanno già spinto il Circus ha dichiarare l’impossibilità di realizzare il Gran Premio di Russia a settembre, proprio Haas ha dovuto rinunciare a mostrare sulla sua monoposto (durante l’ultima giornata di test al Montmelò) lo sponsor russo Uralkali legato al pilota Nikita Mazepin. Ora, ulteriori condizioni legate proprio al futuro del pilota russo nel Circus potrebbero riportare in auge un effettivo ritorno nella massima serie di Antonio Giovinazzi.
La presenza del russo Nikita Mazepin nel Mondiale 2022 di Formula 1 pare infatti fortemente condizionata dalla importante crisi che ha per protagonisti proprio Russia e Ucraina. Lo stesso team principal del team statunitense, Gunther Steiner, ha fatto notare che potrebbero essere prese decisioni sul futuro di Mazepin in Formula 1 già nei prossimi giorni ammettendo che comunque la situazione non dipende esclusivamente dall’interesse di Haas, ma da un set di ovvi fattori. È per questo motivo che le voci di un sostituto utile a ricoprire l’eventuale sedile vuoto lasciato dal russo in Haas diventano sempre più insistenti, a cominciare appunto dalla possibilità che possa essere garantito il ritorno nel Circus proprio di Antonio Giovinazzi.
Antonio Giovinazzi possiede maggiori possibilità di concretizzare un effettivo approdo in Haas
Se Steiner ha fatto intendere che bisognerà attendere ancora qualche giorno prima di prendere una decisione ufficiale, il proprietario del team Gene Haas sembrerebbe essere più fermo sull’estromissione di Mazepin dal suo team. Haas vorrebbe infatti chiudere ogni rapporto con la Russia, escludendo quindi dalle prerogative del team non solo Mazepin ma anche lo sponsor Uralkali e ogni riferimento alla bandiera russa.
Gli scenari che potrebbero vedere della partita proprio Antonio Giovinazzi passano però dalle volontà di Steiner che guarderebbe a Pietro Fittipaldi, che in Haas è terzo pilota da tre anni: il pilota brasiliano ha già preso parte a due Gran Premi proprio con la Haas due anni fa in sostituzione dell’infortunato Romain Grosjean all’indomani del terribile incidente del Bahrain.
Sebbene quindi Gunther Steiner abbia fatto intendere la possibilità di percorrere questa strada, in cima alle possibilità di sostituire Mazepin dovrebbe esserci proprio Antonio Giovinazzi. Le possibilità che si aprono attorno all’ex pilota dell’Alfa Romeo sembrano infatti più concrete in virtù di quelle che sono le attuali richieste del team gestito da Steiner.
Giovinazzi è infatti fortemente legato alla Ferrari, essendo rimasto comunque terzo pilota del team di Maranello. Allo stesso tempo la Scuderia possiede già da tempo un importante rapporto collaborativo con la Haas, alla quale peraltro fornisce power unit e altri elementi del retrotreno. Antonio Giovinazzi, che al momento sta disputando la nuova stagione di Formula E con il team Dragon Penske, potrebbe però risultare molto più interessante alla gestione del team Haas rispetto agli altri papabili.
Il giovane pilota di Martina Franca proviene infatti da una solida esperienza in Formula 1 con l’Alfa Romeo, conclusasi peraltro da pochissimo tempo, cosa che potrebbe garantire alla Haas solidità di rendimento e magari qualche exploit non indifferente. Inoltre il pressing di Ferrari potrebbe quindi garantire ad Antonio un rientro inaspettato nel Circus, grazie al quale potrebbe tornare a dire la in un momento storico fortemente interessante per la Formula 1. Non ci rimane che attendere.