Stellantis per conquistare la Cina prevede lo spostamento verso più importazioni piuttosto che un aumento della produzione locale. Carlos Tavares, che dirige la società costituita l’anno scorso dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles con il Groupe PSA, ha evidenziato i piani del suo gruppo nel più grande mercato automobilistico del mondo ieri quando ha svelato il nuovo piano industriale.
Stellantis punterà forte sull’importazione di auto piuttosto che sulla produzione locale in Cina
L’amministratore delegato ha ammesso che storicamente la Cina ha rappresentato un problema sia per FCA che per PSA. “La fusione non ha cambiato il fatto che era necessario fare qualcosa per migliorare il business case delle due ex società in Cina. Quindi ci stiamo muovendo per risolvere il problema”. L’obiettivo principale di Tavares è ottenere la maggioranza nella joint venture 50/50 con il gruppo statale GAC, fondata nel 2010 da Fiat e che ha coinvolto stabilimenti a Changsha e Guangzhou.
Ha indicato che se le autorità approveranno la richiesta di Stellantis di aumentare la propria partecipazione nell’impresa al 75 per cento, la produzione si concentrerà esclusivamente a Changsha. Con quella che ha definito una strategia “One Jeep”, Stellantis controllerebbe le vendite e il marketing dei veicoli del marchio Jeep, importati o prodotti localmente.
“Miriamo ad avere uno stabilimento di proprietà di Stellantis come parte della nostra attività di asset-light che riduca notevolmente i costi fissi e limiti la nostra esposizione a qualsiasi rischio geopolitico”, ha affermato Tavares, riferendosi alle continue tensioni USA-Cina.
Tavares ha evidenziato che il marchio Maserati ha venduto 7.357 veicoli in Cina lo scorso anno. Questo rende la Cina per la casa automobilistica del Tridente il secondo mercato più grande del marchio dopo gli Stati Uniti
Stellantis sta anche cercando di ristrutturare la sua joint venture 50/50 con il gruppo statale Dongfeng Motor Group. Senza fornire dettagli, Taraves ha affermato che il suo gruppo sta creando un “nuovo modello di business” con Dongfeng in base al quale il partner cinese gestirà le vendite e la distribuzione per il marchio Citroen mentre Stellantis si prenderà cura di Peugot.
Infine segnaliamo che mercoledì mattina, Dongfeng ha affermato di essere in trattative con Sellantis “per quanto riguarda un nuovo piano industriale”, ma ha aggiunto che non è stato raggiunto alcun accordo vincolante.
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