L’Alfa Romeo Tonale è l’auto del momento. Quella che suscita maggiore curiosità. Da tempo, nel web, catalizza l’interesse degli appassionati. Dopo una lunga attesa, è diventata una realtà, per scrivere un nuovo capitolo nella storia della casa milanese. Il suo nome è stato preso a prestito da un valico alpino italiano. Gianni Agnelli, se fosse stato ancora in vita, ne avrebbe probabilmente presa una, allestendola secondo i suoi gusti.
L’Avvocato amava le auto particolari ed è stato uno dei migliori interpreti della filosofia “tailor made“, che si respira a pieni polmoni nelle vetture che ha posseduto. Lui era un grande uomo d’affari ma anche un raffinato cultore della bellezza. Ci si chiede come avrebbe configurato la sua ipotetica Alfa Romeo Tonale. Difficile rispondere, ma qualche indizio può venire dall’esame dei suoi gusti automobilistici. Basta lanciare uno sguardo sui mezzi passati dal suo garage per avere qualche dritta. L’esercizio, comunque, è farcito di soggettività.
Quale allestimento avrebbe scelto Gianni Agnelli?
Secondo me, avrebbe puntato su una livrea bicolore, sui toni del verde e del blu, come sulla Ferrari 166 MM che si regalò nel 1950. Quella barchetta (soprannome da lui stesso affibbiato) avrebbe forse suggerito anche la scelta del colore cuoio per i pellami interni. In alternativa? La tinta crema dell’abitacolo della 360 Barchetta regalata a Luca di Montezemolo per il suo matrimonio.
Il gusto estetico non faceva difetto al noto capitano d’industria. Del resto, Gianni Agnelli era un uomo di grande fascino e di acuta intelligenza che, col suo charme, riuscì a sedurre re e capi di Stato, principi e sultani, banchieri e finanzieri, ma anche tanta gente comune.
Penso che sull’Alfa Romeo Tonale a lui destinata avrebbe voluto un tettuccio in vetro a tutta lunghezza, per inondare di luce il suo abitacolo, come sulla Ferrari 365 P Berlinetta Speciale commissionata nel 1966. Per andare a sciare al Sestriere o a Saint Moritz, avrebbe fatto fissare sul tetto un portapacchi speciale, di taglio esotico, come la cesta in vimini scelta per la sua Fiat 130 Familiare “Villa d’Este”. In questo caso, però, avrebbe optato per materiali più moderni, come i compositi, in un quadro stilistico originale. Oppure avrebbe puntato su qualcosa di più distintivo, come il teak nautico, un tipo di legno ricercato e pregiato, che trova impiego sugli yacht.
La versione dell’Alfa Romeo Tonale scelta dall’avvocato Gianni Agnelli sarebbe stata la Plug-in Hybrid Q4. Dotata di trazione integrale, sviluppa una potenza massima di 275 cavalli: una cifra che ne fa la best in classe della sua categoria, sul piano prestazionale. Si tratta della versione più vigorosa ed efficiente della gamma. Un dato basta a definire la qualità delle performance: l’accelerazione da 0 a 100 km/h viene liquidata in soli 6.2 secondi. Al risultato concorrono le quattro ruote motrici, che garantiscono un grande livello di sicurezza attiva.
Alfa Romeo Tonale: caratteristiche generali
Ricordiamo che l’Alfa Romeo Tonale è un SUV orientato al piacere di guida, per spiccare nel suo ambito su questo fronte. Un dovere rispettare la tradizione sportiva del marchio, anche su una vettura a ruote alte. Prodotta in Italia, presso lo stabilimento di Pomigliano d’Arco, la nuova nata del “biscione” si giova di tecnologie all’avanguardia, per regalare un’esperienza dinamica molto gradevole.
Due i livelli di elettrificazione offerti: Hybrid e Plug-in Hybrid Q4. Quest’ultima è la versione al vertice della gamma: la scelta naturale per chi punta al top. L’autonomia in elettrico si spinge fino 80 chilometri nel ciclo urbano, per ridursi a circa 60 chilometri nel ciclo combinato. Pure in questo caso si tratta di dati di riferimento nello specifico segmento di mercato.
Bello il design, frutto della bravura degli uomini del Centro Stile Alfa Romeo. Il risultato dei loro sforzi? Un look distintivo e muscolare, di taglio giovanile. Gradevole anche lo svolgimento del tema interno, con un abitacolo capace di suscitare ottimi stimoli emotivi. Il tutto in un quadro di comfort e di alta connettività, in linea con i trend più recenti della domanda.
Compatte le dimensioni, con una lunghezza di 4.53 metri, una larghezza di 1.84 metri e un’altezza di 1.6 metri. Sull’Alfa Romeo Tonale c’è pure un sistema di guida autonoma di livello 2. Ad assicurare dei poderosi rallentamenti provvede un impianto frenante a disco, con pinze Brembo a 4 pistoncini. Completano l’offerta le sospensioni attive “Dual Stage Valve”, con smorzamento a controllo elettronico.