Tra il 1974 e il 1987, presso lo stabilimento di Arese, Alfa Romeo costruiva un’auto sportiva con il nome di Alfa Romeo Alfetta GT. Partendo dalla base meccanica della Giulia GT, nel 1968 venne realizzato un nuovo progetto con a capo Italdesign di Giorgetto Giugiaro. Contemporaneamente, il Centro Stile Alfa Romeo diede vita a un progetto parallelo. Il risultato finale fu una carrozzeria con i volumi spostati all’indietro e la coda tronca.
Dopo aver lanciato la prima generazione, che rimase sul mercato dal 1974 al 1980, nel 1980 debuttò la seconda generazione che portò alla nascita dell’Alfa Romeo GTV6. Il nome deriva dal motore V6 da 2.5 litri presente sotto il cofano, capace di sviluppare una potenza di 160 CV a 6000 g/min. Inoltre, tale propulsore disponeva di un albero a camme per bancata e dell’iniezione elettronica.
Alfa Romeo GTV6: un progetto digitale immagina come sarebbe stata la versione shooting brake
La versione da 2.5 litri si distingueva dalla precedente 2.0 per la gobba sul cofano motore, i nuovi cerchi in lega a cinque dadi e per le plastiche nere presenti sulla carrozzeria. Nel 1984 vennero realizzati dalla consociata sudafricana di Alfa Romeo 200 esemplari della GTV 3.0 V6 con guida a destra, destinati principalmente al mercato interno ed esportati solo in alcuni paesi che prevedevano la circolazione a sinistra.
Dell’Alfa Romeo GTV6 2.5, vennero prodotti complessivamente 11.468 esemplari tra il 1980 e il 1983 e 10.912 tra il 1983 e il 1987. Tutte le versioni della vettura progettata da Giorgetto Giugiaro disponevano di un cambio manuale a 5 rapporti.
Detto ciò, il renderista Khyzyl Saleem ha pubblicato un video, tramite il canale YouTube Hagerty, in cui mostra come trasforma la GTV6 in una shooting brake. Oltre a modificare lo stile della carrozzeria, Saleem ha esteso la larghezza della vettura, ha diminuito l’altezza da terra e ha sostituito i cerchi.
In generale, il concept viene fornito con una carrozzeria blu e alcuni dettagli gialli presenti sulla griglia anteriore. Sono stati inoltre aggiornati i fari che potrebbero non essere molto apprezzati dai puristi del Biscione.
Sempre sulla parte frontale possiamo vedere uno spoiler mentre più indietro ci sono degli enormi parafanghi che nascondono i nuovi cerchi. Il profilo dell’Alfa Romeo GTV6 Shooting Brake è un po’ strano, forse per via dei grossi cerchi e pneumatici.
Ad ogni modo, è possibile scoprire maggiori informazioni sul progetto digitale cliccando sul tasto Play presente dopo la galleria fotografica.