Jeep Cherokee deve fare i conti con un nuovo stop alla sua produzione. Per tutta questa settimana infatti non sarà prodotto nessun esemplare del famoso SUV di Jeep nello stabilimento Stellantis di Belvidere in Illinois. Il motivo ancora una volta è la mancanza di microchip.
Lo stabilimento che fa parte del gruppo automobilistico nato dalla fusione di Fiat Chrysler e PSA, che impiega quasi 2.000 persone a ovest di Chicago, ha avuto la produzione interrotta per gran parte dell’anno scorso e il CEO Carlos Tavares ha affermato che non si aspetta miglioramenti nel 2022.
Jeep Cherokee: produzione ferma anche questa settimana nello stabilimento di Belvidere
Stellantis l’anno scorso ha perso circa il 20 per cento della produzione globale programmata. Ha prodotto 43 mila veicoli in meno secondo AutoForecast Solutions, di cui 7.775 proprio nello stabilimento di Belvidere. Insomma per Jeep Cherokee sicuramente non una bella notizia che non fa altro che allungare ulteriormente i tempi di attesa per chi vuole acquistare il famoso modello della casa americana.
“Stellantis continua a lavorare a stretto contatto con i nostri fornitori per mitigare gli impatti sulla produzione causati dai vari problemi della catena di approvvigionamento che il nostro settore deve affrontare”, ha affermato la portavoce del gruppo automobilistico Jodi Tinson in una nota.
Ricordiamo che i microchip servono fondamentalmente per molti aspetti delle moderne auto. Essi vengono impiegati in maniera massiccia nei sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida ma anche il controllo delle emissioni, per l’infotainment e i sedili riscaldati. Vedremo dunque nelle prossime settimane se la situazione legata alla mancanza di semiconduttori migliorerà e se finalmente la produzione di Jeep Cherokee potrà tornare ad essere effettuata senza più i problemi attuali.
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