Nel 2022 compie 50 anni la Ferrari Dino 246 GTS, che nel nome rende omaggio al figlio di Enzo Ferrari, prematuramente scomparso per una brutta malattia. Anche se è passato mezzo secolo dal suo debutto, questa vettura continua a far sognare. Il codice numerico della sigla illustra due caratteristiche del modello: la cilindrata di 2.4 litri e il frazionamento a 6 cilindri del suo motore.
Quest’ultimo, disposto in posizione posteriore centrale, è alimentato da tre carburatori doppio corpo. Sviluppa una potenza massima di 195 cavalli a 7600 giri a minuto. Non è una cifra spaventosa in termini assoluti, ma tenendo conto dell’architettura meccanica e della cubatura dell’unità propulsiva risulta eccellente.
A suo favore gioca anche il fatto di dover muovere un veicolo particolarmente leggero, il cui peso a secco è di soli 1100 chilogrammi. Ne deriva un quadro prestazionale piuttosto vivace, specie in relazione al periodo storico in cui il modello si inquadra. L’accelerazione da 0 a 100 km/h viene liquidata in 7.2 secondi. Si spinge a quota 235 km/h la velocità massima.
Queste performance si coniugano sulla Ferrari Dino 246 GTS a una notevole precisione dinamica. Buona parte del merito va ascritto al telaio in traliccio di tubi di acciaio, perfettamente calibrato nei suoi elementi, per dare una degna robustezza strutturale. Anche le sospensioni sono all’altezza del quadro. Di sublime splendore risulta il taglio stilistico, di cui ci occuperemo nel prosieguo.
Un’auto sportiva che ha fatto la storia
La Ferrari Dino 246 GTS fece il debutto in pubblico al Salone dell’Auto di Ginevra del 1972. Questa vettura declinava in versione spider la precedente 246 GT, rispetto alla quale risultava ancora più gradevole sul piano estetico. Il tutto in un quadro che accresceva la gamma emotiva, per la possibilità di vivere le sue dinamiche anche a cielo aperto.
Pur non avendo il “cavallino rampante” sul cofano e pur disponendo di soli 6 cilindri, la Ferrari Dino 246 GTS è degna della migliore tradizione della casa di Maranello. La scelta di non usare il simbolo di Baracca su questo modello servì a proteggere il marchio dai rischi che un frazionamento meno raffinato e un prezzo più abbordabile potevano comportare in termini di immagine.
Colpo di fulmine
Immediato l’amore degli appassionati per questa creatura, che prese forma in poco più di 1200 esemplari. La Ferrari Dino 246 GTS è un’auto di immenso splendore, che si presta a molte destinazioni d’uso. Può correre velocemente, ma consente anche piacevoli passerelle in stile “Dolce Vita” nelle vie dello shopping più rinomate del pianeta o sulle pedane dei più noti concorsi d’eleganza.
Nata come omaggio agli amanti delle scoperte, la Dino 246 GTS è entrata nel cuore degli appassionati per il fascino dei suoi lineamenti è per l’eccellenza del suo quadro emotivo. Lo stile, firmato da Pininfarina, è scultoreo. Tratti curvilinei si coniugano a lineamenti più tesi, per un’interpretazione estetica nel segno della bellezza. Impossibile non innamorarsi di un’auto del genere, che ha scritto una pagina importante nella storia del design.
Anche le Ferrari dell’era contemporanea devono qualcosa alle sue alchimie espressive. Del resto, stiamo parlando di una magnifica prova creativa, entrata a pieno titolo nella storia del marchio. La Dino 246 GTS elargisce allo sguardo una raffinata armonia nei volumi e un equilibrio formale da incorniciare. L’integrazione degli elementi è impeccabile. Il risultato? Una trama dialettica bilanciata, elegante e sportiva. Questa vettura incarna al meglio il buon gusto e la genialità italiana. Chapeau!
Scheda tecnica Ferrari Dino 246 GTS
Motore
- Motore: posteriore, trasversale, 6V 65°
- Alesaggio e corsa: 92,5 x 60 mm
- Cilindrata unitaria: 403,20 cm3
- Cilindrata totale: 2419,20 cm3
- Rapporto di compressione: 9:1
- Potenza massima: 143 kW (195 CV) a 7600 giri/min
- Potenza specifica: 81CV/l
- Coppia massima: –
- Distribuzione: bialbero, 2 valvole per cilindro
- Alimentazione: 3 carburatori Weber 40 DCN F/7
- Accensione: mono, 1 spinterogeno
- Lubrificazione: carter umido
- Frizione: monodisco
Autotelaio
- Telaio: tubolare in acciaio
- Sospensioni anteriori: indipendenti, quadrilateri trasversali, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici, barra stabilizzatrice
- Sospensioni posteriori: indipendenti, quadrilateri trasversali, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici, barra stabilizzatrice
- Freni: a disco
- Cambio: 5 rapporti + RM
- Sterzo: pignone e cremagliera
- Serbatoio carburante: capacità 65 litri
- Pneumatici anteriori: 205/70 VR 14
- Pneumatici posteriori: 205/70 VR 14
Carrozzeria
- Tipo di carrozzeria: spider, 2 posti
- Lunghezza: 4235 mm
- Larghezza: 1700 mm
- Altezza: 1135 mm
- Passo: 2340 mm
- Carreggiata anteriore: 1425 mm
- Carreggiata posteriore: 1430 mm
- Peso: 1080 kg a vuoto
Prestazioni
- Velocità massima: 235 km/h
- Accelerazione 0-100 km/h: –
- Scatto 0-400 metri: –
- Accelerazione 0-1000 metri:
Scheda tecnica | Ferrari