Attraverso la sua pagina Instagram da oltre 150 mila seguaci, il graphic designer Sean Bull – membro del team F1 Alpine e collaboratore di altri marchi prestigiosi Hyundai e Brabham – ha provato a immaginare come potrebbe essere una monoposto Ferrari nel circuito delle IndyCar, il maggior campionato a stelle e strisce per quanto riguarda le vetture a ruote scoperte.
Ferrari, concorrerà in IndyCar? Il render di un grafico
Il Race Sim Studio ha modellato in 3D il veicolo, denominato Ferrari 2022 IndyCar Concept Livery, adattando gli autentici colori della livrea della F1-75 di Charles Leclerc e Carlos Sainz al telaio della Dallara. Nei mesi passati erano trapelati dei rumor su una presunta intenzione da parte della Casa di Maranello di mettersi alla prova sulla scena statunitense.
Questo alla luce della rivoluzione nel relativo regolamento, visto che a partire dal 2023 (data poi posticipata al 2024) le macchine avrebbero dovuto prevedere l’introduzione di propulsori ibridi (con un’unità elettrica che conferisce 100 cavalli aggiuntivi a quella termica da circa 800 cavalli). Una svolta in linea con la politica attualmente adottata dal Cavallino Rampante, che si avvale della tecnologia tanto sulle auto del Circus quanto sui mezzi stradali, ad esempio la recente 296 GTB.
Pur confermando di averne parlato a più riprese con il commissioner americano Roger Penske, il team principal Mattia Binotto ha escluso la partecipazione, lasciando comunque aperta una porticina per il futuro. Le scuderie concorrenti sono obbligate a comprare i motori, pneumatici e telai indicati dall’ente organizzatore ogni triennio, con gli attuali accordi sul punto di essere rinnovati. In tal senso, pure nel 2023 saranno confermati i tradizionali propulsori da 2.2 litri di Honda e Chevrolet, nonché i telai, realizzati dalla Dallara.
Oltre 35 anni fa la Ferrari fu a un passo dall’esordio in Indy con il prototipo 637 (o Formula Cart). Costruito nel 1986, lo volle fortemente il Commendatore, in segno di risposta ad alcune modifiche regolamentari in Formula 1. Ma il vociferato addio non si concretizzò mai. La Cart è attualmente custodita nel museo storico Ferrari.