La casa del “cavallino rampante” ha deciso di pubblicare sui canali social del marchio la prima immagine ufficiale della nuova Ferrari Purosangue, dopo le foto “rubate” dentro il suo sito produttivo. Questo il commento che accompagna il teaser: “Avete sentito i pettegolezzi…e siamo lieti di confermare che sono veri (alcuni). Tutto sarà svelato alla fine di quest’anno“.
L’inquadratura concessa in anteprima alla visione del pubblico è quella frontale. Guardandola si nota la perfetta corrispondenza della sezione anteriore con quella vista nelle foto sfuggite nelle scorse settimane, che ormai invadono la rete.
La Ferrari Purosangue comincia a mostrarsi
Dall’ispezioni stilistica dell’immagine della Ferrari Purosangue che la casa di Maranello ha deciso di divulgare oggi si nota una certa parentela, nel trattamento estetico dei fari, con la Roma e la SF90 Stradale.
La sezione di mezzeria dello specchio anteriore lascia invece trapelare un codice espressivo in qualche modo ispirato al muso della Ferrari J50, anche se in un quadro volumetrico completamente diverso, per via dell’altezza decisamente maggiore del corpo vettura.
Il rigonfiamento sul cofano motore ricorda in parte quello della 599 GTB Fiorano, ma le proporzioni e i raccordi sono completamente diversi. Molto riuscito il collegamento fra le due “lamelle” dei LED diurni, che si svolge senza soluzione di continuità, in un quadro grafico fluido, improntato alla scorrevolezza. Sotto emergono le grandi prese d’aria, per far respirare i potenti motori chiamati ad animare le danze del modello, con una base musicale degna della migliore tradizione.
Un “cavallino rampante” insolito
Come abbiamo riferito in un’altra circostanza, la Ferrari Purosangue è la “rossa” più irrituale di sempre. Non si tratta di un vero e proprio SUV, ma di qualcosa che somiglia maggiormente a un crossover: una sorta di GTC4 Lusso a ruote alte. Ecco perché a Maranello preferiscono usare l’acronimo FUV (Ferrari Utility Vehicle). Stiamo parlando di un modello particolare, diverso nelle architetture rispetto alla Lamborghini Urus.
L’impressione è che gli uomini del “cavallino rampante” abbiano cercato di definire un nuovo segmento di mercato, guardando ai SUV, senza perdere troppo la connessione con le ultime 2+2 del marchio, per non cadere in un’eresia estrema. Il dibattito è aperto. Sui social moltissimi non condividono la scelta della casa di discostarsi così tanto dalla tradizione. Questa vettura segna uno strappo davvero difficile da digerire per gli appassionati e produce un diffuso malcontento tra loro. Ma i nuovi clienti pare siano pronti a mettersi in fila. Voi cosa ne pensate?